Opere poetiche di Dante Alighieri: con note di diversi, Volume 1Presso Baudry, 1836 |
From inside the book
Results 1-5 of 90
Page 2
... fosse sol mis- terioso , e che sotto nome di Beatrice intender solo si debba , come altri han pensato , la Sa- pienza , o la Teologia , è certo però , come con- fessa il medesimo sig . Pelli , che Dante nelle sue opere , e nella sua ...
... fosse sol mis- terioso , e che sotto nome di Beatrice intender solo si debba , come altri han pensato , la Sa- pienza , o la Teologia , è certo però , come con- fessa il medesimo sig . Pelli , che Dante nelle sue opere , e nella sua ...
Page 4
... fosse stato in Bologna . Ella è però cosa strana , che autori vissuti nel secolo stesso di Dante , quai sono il Boccaccio , il Villani e Benvenuto da Imola , sien tanto discordi ne ' lor racconti . Ma qualun- que fosse il luogo , in cui ...
... fosse stato in Bologna . Ella è però cosa strana , che autori vissuti nel secolo stesso di Dante , quai sono il Boccaccio , il Villani e Benvenuto da Imola , sien tanto discordi ne ' lor racconti . Ma qualun- que fosse il luogo , in cui ...
Page 9
... fosse per riuscir funesta alla patria , e dovesse perciò impedirsi . Ma es- sendo riuscito a ' partigiani di Carlo di condurlo a Firenze , il partito de ' Bianchi fu da lui cacciato fuor di città ; e Dante , che allora era ambas ...
... fosse per riuscir funesta alla patria , e dovesse perciò impedirsi . Ma es- sendo riuscito a ' partigiani di Carlo di condurlo a Firenze , il partito de ' Bianchi fu da lui cacciato fuor di città ; e Dante , che allora era ambas ...
Page 10
... fosse vera- 1 Nos Cante de Gabriellibus de Eugubio Potestas Civitatis Florentie infrascriptam condemnationis summam damus et pro- ferimus in hunc modum . Dominum Andream de Gherardinis . Dominum Lapum Salterelli Judicem . Dominum ...
... fosse vera- 1 Nos Cante de Gabriellibus de Eugubio Potestas Civitatis Florentie infrascriptam condemnationis summam damus et pro- ferimus in hunc modum . Dominum Andream de Gherardinis . Dominum Lapum Salterelli Judicem . Dominum ...
Page 11
... fosse assai frequente l'apporre falsi delitti , e che • et Curie nostre factam super eo et ex eo quod ad aures nostras et ipsius Curie nostre pervenerit fama publica precedente , quod cum ipsi et eorum quilibet nomine et occasione ...
... fosse assai frequente l'apporre falsi delitti , e che • et Curie nostre factam super eo et ex eo quod ad aures nostras et ipsius Curie nostre pervenerit fama publica precedente , quod cum ipsi et eorum quilibet nomine et occasione ...
Other editions - View all
Common terms and phrases
alcun Alessio Interminelli Allor altra altrui Amore anima Annicchiarsi Appresso assai avea Ball Beatrice bella Benvenuto da Imola Bertramo dal Bornio biltate bocca Boccaccio bolgia CANTO Canz Canzone ch'è ch'io chiama ciascun cielo colle sanne collo colui comentatori CONV convien cotal d'Amore d'ogni Dante dice dinanzi dissi dolce dolente dolor donna duca faccia facean fece figliuolo fummo gente gentil Gerion gira gran Gridando guarda imagine inferno lasso latino luogo Madonna maestro Malebolge medesimo mente mezzo mondo morte mosse mostra nuova occhi Oimè omai ottavo cerchio parea parla parole passo pensier Perocchè piangendo piè piedi pietà pietra poco Poesie Liriche Poeta porta Poscia pozzo quivi ragione Rime rispose scoglio senti settimo cerchio sì ch Sicchè signor Simon mago sipa SONETTO sospiri sovra Taida terra tosto trista valle vede veder veggio vertù vidi Villani Virgilio viso volse
Popular passages
Page 390 - Come un poco di raggio si fu messo " Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi;
Page 261 - Farò come colui che piange e dice. Noi leggevamo un giorno per diletto Di Lancilotto, come amor lo strinse: Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per...
Page 230 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Page 367 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Page 240 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Page 312 - Non era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco ; Non rami schietti, ma nodosi e involti ; Non pomi v
Page 234 - Lucevan gli occhi suoi più che la stella : E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella...
Page 262 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Page 273 - Quest' è colei, eh' è tanto posta in croce Pur da color, che le dovrian dar lode, Dandole biasmo a torto e mala voce. Ma ella s' è beata, e ciò non ode : Con 1' altre prime creature lieta Volve sua spera, e beata si gode.
Page 373 - che per cento milia perigli, siete giunti all'occidente, a questa tanto picciola vigilia de' nostri sensi ch'è del rimanente, non vogliate negar l'esperienza, diretro al Sol del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.