Sui munimenti ed altre costruzioni poligonie od epimonolite dette ciclopiche, saturnie o pelasgiche e sui resti di tali fabbriche esistenti nella provincia romana |
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accenna adoperato alcuni altre antica appunto attribuisce avanzi bassi Canina certo chiama ciclopiche cinta circa città Civita colle comune conserva Cora costa costruzioni crede dato dell'antica destra dice Dionigi disegni diverse epoca Ernici essendo età Etruschi fabbriche fianco fondo forma furono Gell generale Gerhard grande grandi Grecia invece Italia Latini lato Lazio linea località lungo luogo maggiore maniera mano mare massi medesimo mente menzione mezzo moderna monte monumenti mura muraglia naturale Nibby nome Norba notare oggi oltre opera oppidi origine osserva paese pare passo Pelasgi Petit-Radel piano piccola pietre poco poligoni popolo porta possono posteriore posto potersi presenta presso prova pubblicazione punto pure quadrata recinto regione resto ricordata ritenere roccia romana Sabina salita Saturno seguendo servire Signia signor sinistra sistema specialmente stazione storia storico strada taglio Tarracina terra Tibure topografica torre tradizione tratto trovano valle vedere venendo vero verso villa Volsci
Popular passages
Page 17 - Quin etiam veterum effigies ex ordine avorum Antiqua e cedro, Italusque, paterque Sabinus. Vitisator curvam servans sub imagine falcem, Saturnusque senex, Janique bifrontis imago, 180 Vestibulo adstabant, aliique ab origine reges, Martia qui ob patriam pugnando vulnera passi.
Page 68 - Deus: Hoc signum foederis quod do inter me et vos et ad omnem animam viventem quae est vobiscum in generationes sempiternas: arcum meum ponam in nubibus et erit signum foederis inter me et inter terram...
Page 20 - Sia pace al cenere di quel grande storico italiano che non volle credere l'arte perfezionata essere originata da noi ed andata poi in Grecia; egli diceva che ciò era una di quelle pretensioni, di quelle adulazioni o gloriuzze retrospettive di che si trastullano e consolano le nazioni non meno che le famiglie decadute ». Il fatto però della decadenza di una famiglia non ha dato mai il diritto ad...
Page 153 - Sentimus ; donec cerebrosus prosilit unus, Ac mulae nautaeque caput lumbosque saligno Fuste dolat. Quarta vix demum exponimur hora. Ora manusque tua lavimus, Feronia, lympha. Millia tum pransi tria repimus ; atque subimus, Impositum saxis late candentibus, Anxur.
Page 58 - D'aitronde la forma della punta di Monticeli! è quella, che presenta la etimologia più diretta del nome Corniculum, dividendosi appunto come in due corna, quella cioè, su cui è posta la Terra, e quella, sulla quale è il convento de
Page 149 - Giace in Arabia una valletta amena Lontana da cittadi e da villaggi, Che all'ombra di due monti è tutta piena D'antichi abeti e di robusti faggi. Il sole indarno il chiaro...
Page 139 - Incommodo bello in tam arctis commeatibus vexati forent, ni Volscos, jam moventes arma, pestilentia ingens invasisset. Ea clade conterritis hostium animis, ut etiam, ubi ea remisisset, terrore aliquo tenerentur, et Velitris auxere numerum colonorum Romani, et Norbae in montes novam coloniam, quae arx in Pomptino esset, miserunt.
Page 26 - ... combacianti in ogni faccia e disposti in linea esattamente orizzontale. Per questa ragione l' architetto Carlo Promis ebbe a dichiarare ' che la tendenza alla giacitura orizzontale dei massi « ravvisasi sempre più forte, quanto meno le mura sono antiche, sinché in quei tempi nei quali la pratica del tagliare e congiungere le pietre giunse al massimo grado, queste costruzioni irregolari (vuoi dire le poligonie) spariscono affatto ». 2 1 C.
Page 77 - Empulum fu la porta , o la chiave , circostanza che die origine al suo nome , come fu notato di sopra. Di queste fimbrie , la prima dopo la osteria presenta le vestigia di tre recinti diversi , ed i poliedri impiegati in questi sono maggiori di quelli che veggonsi negli altri. La posizione di...
Page 13 - Ar« cadi Pelasghi; e di tal forma, dimentico egli stesso de' suoi « primi insegnamenti dei doveri dell'isterico (Epist. ad Cn, « Pomp. p. 7G7), mirava a tessere nel primo libro quel suo « pensato sistema, che ad ogni modo dovea congiungereinsieme « le antichità Italiche con quelle della Grecia (sic in proem. 5, « 6 — etc. in I. 89-90): pure conferma egli stesso, né poteva...