Carteggio tra Giambattista Morgagni e Francesco M. Zanotti

Front Cover
Zanichelli, 1875 - 599 pages

From inside the book

Selected pages

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 145 - ... suscipit Anchises atque ordine singula pandit. 'principio caelum ac terras camposque liquentes lucentemque globum Lunae Titaniaque astra Spiritus intus alit, totamque infusa per artus mens agitat molem, et magno se corpore miscet.
Page 599 - Alighieri con nuove chiose, secondo la lettera principalmente dei due Codici Ravegnani, con la scorta degli altri testi a penna noti, e delle stampe del XV e XVI secolo, e con le varianti fin qui avvisate, a tutte cure di Mauro Ferranti, sacerdote italiano di Ravenna.
Page 361 - ... fatto, che se prima non ho esperimento chiaro delle cose, non soglio porvi molta speranza; ancorchè non le dispregi mai temerariamente per false: anzi perchè desidererei che fossero vere, però mi metto a tentarne l'esperienza, nè ad una sola oa poche altre più m'acquieto; ma voglio vederne molte e molte, e sempre temo di me medesimo, e sempre dubito s...
Page 416 - Vano error vi lusinga; / poco vedete e parvi veder molto, / che 'n cor venale amor cercate o fede. / Qual più gente possede / colui è più da suoi nemici avolto.
Page 146 - ... persona potesse giustamente di me dolersi. Ma sappiate che di tutti gli errori che io potessi aver commesso, il maggiore, secondo me , sarebbe quello di non nominar voi in quella maniera che vi si conviene ; nel che se ho errato, io vi assicuro di averlo fatto contro ogni mia intenzione, e pregovi di dirmene .il vostro sentimento con quella sincerità con cui lo direste a voi stesso ; essendo io pronto •a soddisfarvi in tutto che vi piaccia , sicuro di non poter mai farlo né quanto debbo,...
Page 307 - Propongo queste letture, acciò possa far vedere a chi noi credesse, che lo scriver male in questi tempi moderni, peccato è nostro, e non naturai cosa: e che la lingua italiana è tuttavia capace di uno stile puro, e insieme sciolto, e piacevole. » Ma chi non se ne volle ricordare fu Carducci. Il quale sentenziò che la prosa del Settecento è «la più vii prosa che schiavi abbiano mai scritta al mondo».
Page 413 - Peripatetici, ridotta in compendio ; con un Ragionamento dello stesso sopra un libro di morale del signor Maupertuis. Bologna per gli Eredi di Costantino Pisarri 1754 in 4In principio: Frontespizio, con un Motto latino a tergo, Dedicatoria, Tavola e Prefazione; carte 19. Infine: Approvazione. ... Della forza de
Page 101 - Corazzi a Turino, chiamato colà per ispiegare le matematiche; ora ve lo scrivo, e dicovi , che questo potrebbe aprire un concorso ad una lettura di algebra , nel quale potrebbe farsi distinguere il valore del signor Gabriele Manfredi'; se già non vogliamo più tosto, che si distinguesse la sciocchezza nostra , che avendo i grandi uomini . non ce ne sappiamo valere. Dell...

Bibliographic information