Il BuonarrotiTipografia delle scienze mathematiche e fisiche, 1871 - Art |
From inside the book
Results 1-5 of 78
Page 8
... grandi ; voglio dire al proposto di renderli giusti , benevoli e miti alla nazione ; ricordando loro , che la loro fama dipende dall'amore dei popoli secondo che se lo sappiano , operando giustizia e clemenza , procacciare ; e che l ...
... grandi ; voglio dire al proposto di renderli giusti , benevoli e miti alla nazione ; ricordando loro , che la loro fama dipende dall'amore dei popoli secondo che se lo sappiano , operando giustizia e clemenza , procacciare ; e che l ...
Page 12
... grandi , che cosa vollero , che bramarono per tutta la loro vita ? Si legga senza spirito di parte , nè malignità , tutto quel ch'hanno scritto , e massime gli epistolarî , nè gran conto pueril- mente si faccia dei subiti sdegni e delle ...
... grandi , che cosa vollero , che bramarono per tutta la loro vita ? Si legga senza spirito di parte , nè malignità , tutto quel ch'hanno scritto , e massime gli epistolarî , nè gran conto pueril- mente si faccia dei subiti sdegni e delle ...
Page 13
... grandi come i piccoli , ma non disonestà di cuore , non perversità di spirito . Il Foscolo , uomo di spirito antico , e d'ire magnanime , dopo il primo inganno politico non volle più fidare negli uomini , schivò il pericolo d'altri ...
... grandi come i piccoli , ma non disonestà di cuore , non perversità di spirito . Il Foscolo , uomo di spirito antico , e d'ire magnanime , dopo il primo inganno politico non volle più fidare negli uomini , schivò il pericolo d'altri ...
Page 18
... grandi cittadini politici e guerrieri e via discorrendo ; non per questo è da biasimare o da sospettare pernicioso all'Italia il ristorare la fama indegnamente lacerata di un grande artista , che fu onesto cittadino , che amò ...
... grandi cittadini politici e guerrieri e via discorrendo ; non per questo è da biasimare o da sospettare pernicioso all'Italia il ristorare la fama indegnamente lacerata di un grande artista , che fu onesto cittadino , che amò ...
Page 23
... grandi sconcerti e danni che nelle persone e negli averi arrecano a Roma le alluvioni del suo fiume , anzitutto non sarà inutile conoscere quel tanto che si potrà dell'antica storia delle inon- dazioni , ed ancora conoscere le memorie ...
... grandi sconcerti e danni che nelle persone e negli averi arrecano a Roma le alluvioni del suo fiume , anzitutto non sarà inutile conoscere quel tanto che si potrà dell'antica storia delle inon- dazioni , ed ancora conoscere le memorie ...
Other editions - View all
Common terms and phrases
acque alcuni altre antichi architetto arti artista assai Baldassarre Peruzzi basilica basilica Giulia bella Biblioteca buon BUONARROTI Campidoglio carte di Sicilia castello certo chè chiesa cielo città colla credo Cullet d'Italia Dante detto dice DIEGO VITRIOLI dire disegno dotti ENRICO NARDUCCI erano fiume Fiumicino Francesco furono galleria Giudei Giuseppe gran greco inondazioni intorno iscrizione Italia italiana latino lavoro legge lettera lettere libro lingua lode luogo maggior Maria medesimo memoria mente mezzo monumenti navigazione neolitica nome nuovo opera reticolata opere osservazioni palazzo palazzo vecchio Palermo PAOLO CALISSE parlare parole passo patria piazza Piemonte Pietro poeta ponte popolo porta porta Capena presso principio prof pure ragione Regii Archivi regno romani scavi scienze scoperta scritti scrittori scuole secolo Selinunte Serradifalco Settimio Severo Sidrach signor storia studio Tevere tipografia Torino tratto travertino trova Vasari vedere vero verso Vincenzo Monti Vittorio zione
Popular passages
Page 208 - O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen , rimossa ogni menzogna , Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov' è la rogna : Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote : E ciò non fa d
Page 206 - Lo ministro maggior della natura, Che del valor del cielo il mondo imprenta, E col suo lume il tempo ne misura, Con quella parte , che su si rammenta , Congiunto si girava per le spire, In che più tosto ogni ora s' appresenta; Ed io era con lui : ma del salire Non m' accors
Page 213 - Nel suo profondo vidi, che s' interna, Legato con amore in un volume, Ciò , che per 1...
Page 6 - Che di giusto voler lo suo si face . Veramente da tre mesi egli ha tolto , Chi ha voluto entrar con tutta pace : Ond...
Page 81 - E s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell...
Page 207 - Che ben mostrar disio de' corpi morti: Forse non pur per lor , ma per le mamme, Per li padri, e per gli altri che fur cari, Anzi che fosser sempiterne fiamme. Ed ecco intorno di chiarezza pari Nascer un lustro sopra quel che v' era, A guisa d
Page 70 - ... luoghi ch'io dico, nei quali pure egli va bene spesso anzi per l'ordinario con ributtante freddezza e aridità in traccia di luoghi di classici greci e latini, di espressioni di concetti di movimenti classici per esprimerli elegantemente lasciando con ciò freddissimo l'uditore, che non trova ancor quivi se non quella coltura (la quale in questi casi più quasi nuoce di quello giovi) che trova per tutto il resto della composizione, sparso anch'esso di traduzioni di pezzi de
Page 203 - Ne' mirabili aspetti Vostri risplende non so che divino. Che vi trasmuta da' primi concetti. Però non fui a rimembrar festino : Ma or m
Page 240 - l vero condito in molli versi I più schivi, allettando, ha persuaso: Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave licor gli orli del vaso; Succhi amari ingannato intanto ei beve, E dall
Page 209 - Li moderni pastori , e chi gli meni , Tanto son gravi , e chi dirietro gli alzi . Cuopron de...