ORIGINI Divina I. DELLA Commedia Le origini delle cose hanno in sè medesime un misterioso allettamento che in modo singolare si captiva la nostra attenzione. Fra le domande che ad ogni momento vengono in sulle labbra de' fanciulli, non havvene alcuna più ripetuta di questa : Perchè? I dotti esplorano con avidità il momento oscuro in cui i fenomeni che non erano, cominciano ad essere, per conoscere la legge di loro generazione. La conoscenza delle cagioni nell' antichità, fu considerata come una scienza trascendentale, a cui dapprima s' applicò il nome di filosofia, e che segnò il termine delle più sublimi ambizioni dello spirito umano : Felix qui potuit rerum cognoscere causas! Questa curiosità, mista d' amore, che ne trae alla ricerca delle secondarie cagioni, è forse un lontano presentimento della Cagion prima. È come un' attrazione per cui Iddio, veggendo i nostri intelletti smarriti ad un' infinita distanza, li sollecita e vorrebbe ricondurli sino a sè. Gli avvenimenti storici hanno pur essi le loro origini spesso tenebrose, perchè profonde. Ivi le cause che dapprima si mostrano, non sono forze materiali la cui necessaria azione lasciasi dal calcolo prevedere: ma sibbene volontà libere, le cui determinazioni compiute si legano però logicamente a motivi attuali a disposizioni lentamente formate dall' abitudine o dalla natura, a leggi dello spirito umano. Dietro queste individuali volontà si riconosce la presenza di una società che le dominò, loro impose le sue tradizioni e le sue passioni; mentre in ricambio essa assumeva la responsabilità de'suoi atti passati e l'influenza delle vicine nazioni. Imperocchè niuna società può interamente separarsi dai destini comuni di tutta l'umana famiglia: anzi i destini dell'umana famiglia, se è permesso l'intravederli, sono essi stessi una parte dei disegni, cui la sapienza concepì, cui l' amore volle attuare, ed al cui compimento presiede |