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ALCUNI SQUARCI

Eratti dal Disccrso

SUL TESTO DELLA COMMEDIA

DI DANTE

I.

Caratteri della poesia primitiva e diversità fra la età poetica, e la scientifica delle nazioni.

La poesia primitiva sgorgava spontanca

da quelle epoche singolari insieme e brevissime, e più meritevoli d' osservazione, nelle quali i fantasmi dell' immaginazione erano immedesimati nelle anime, nella religione, nella storia, e in tutte le imprese, e per lo più nella vita giornaliera de' popoli. Oggi la finzione poetica, e le dottrine filosofiche e religiose, e la pratica della vita, e fin' anche le più generose fra le

passioni del cuore, sembrano non pure dissimili, ma separate nella mente d'ogni uomo da larghi intervalli. Pur dove la poesia viene stimata fittizia, riesce meno efficace, e giova a pena di stimolo empirico al torpore morboso della fantasia se pur giova. Perchè oggimai non siamo eccitati dalla materia nè dal lavoro; bensì dall' ammirazione per l'arte e l'artefice. A che abbiamo noi bisogno di critici, se non perchè siamo tardissimi e freddi a sentire nell' arte il potere della natura? Che gli uomini lontani ad un modo e dalla stupidità della barbarie, e dalla scientifica civiltà non fossero tocchi di smania, nol direi. Parrebbe anzi che la fantasia s' immedesimasse nelle passioni, negli organi della mente e ne' sensi, come fosse facoltà unica o predominante su le altre, e predominata potentemente essa pure da pochissime idee fitte, ardenti, profunde che insistevano ad affaccendarla. Vedevano il mondo naturale nel teologico : confondevano la vita e la morte, e non per via d' astrazioni; ma vivevano co' morti: udivano demoni: conversavano con gli abitanti del cielo. Qualunque pur sia il punto intermedio in che i popoli, nel loro corso invisibile dalla stupida infanzia dello stato selvaggio alla corrottissima decrepitez

za della civiltà, si sentono meno miseri pure è manifesto che l'umana nazione si sta fra gli estremi della mania, e della fatuità e forse ci siamo; quand' oggi molti cercando la realtà in ogni cosa, vivono a ricredersi di ogni religione e a morire paurosi di tutte. Ad ogni modo fra l' età poetica, e la scientifica il tempo s'è frapposto sempre di tanto che l'una rimase oscurissima all' altra. E se pure non sorridiamo arrogantemente di popoli a' quali unica voluttà d' intelletto era la poesia, non però stiamo meno attoniti a' loro poeți, ridomandando quale fosse la terra e l' ca procreatrice del Genio gigante.

II.

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Del Genio poetico; e perchè fru' poeti primitivi operasse potente .

ཝཱ

Il Genio nasce oggi sì come allora ; meno infrequente, e più vigoroso ove gli organi dell' animale umano crescano favoriti dal clima. Credo che in alcuni individui gli organi intellettuali siano, non, pure temprati di vigore sommo, ed egualmente proporzionato, ma velocissimi ne' loro móti, e di mobilità inconcepibile, e tuttavia in

equilibrio perpetuo fra loro. Quindi i vari poteri dell' anima cospirano simultanei a radunare affetti, reminiscenze, riflessioni, immagini e suoni, forme e colori, e combinando tutte le idee in guise diverse e nuovissime, le fanno presumere creazioni . Certo, ad ogni pensiero ed immagine che il poeta concepisca, ad ogni frase, vocabolo o sillaba ch' ei raccolga, muti o rimuti esercita a un tratto le facoltà tutte quante dell' uomo. E mentre sente le passioni ch' ei rappresenta e riflette sugli affetti dell' arte e medita la verità morale che ne risulta, l'orecchio suo pendendo attentissimo dalle minime dissonanze o consonanze delle parole, congiunge la melodia all' armonia ne' suoni dell' alfabeto con proporzioni esattissime di modulazioni nelle vocali, e di articolazioni nelle consonanti, e l'occhio suo vede e guarda, ed esamina tutti i fantasmi e le loro forme e i loro atteggiamenti, e le pene ch' ei vuole creare e animare; e sembrano ispirazioni. La velocità di produrre fors' è la prima; ma la paziente longanimità a perfezionare non fu mai dote seconda, o divisa dal genio. L' impeto e l'affluenza incredibile de' pensieri lo sollecita e insieme lo lascia perplesso intorno alla disposizione e alla scelta. Quindi i pen

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