XXX SONETTO. Se non fosse il valor tuo vago e forte, Amor, che 'l Cielo e l'universo reggi Che è la nostra vita altro che morte? Ma d'amor cinta in fin col Ciel gareggi, Fatta di lui vicina e ancor consorte. Tutto ciò che quaggiù s' ammira ed ama D'eletto, di famoso e di gentile, Mal fa chi non d' Amore opera il chiama. Egli il genio sublima in vario stile, E'l volge a bella ed onorata brama, E fa l'alma soave e signorile. SALVINI. DELLA VITA NUOVA DI Erratum. Pag. 95, line 11, for bere read libere. tabili passi della sua prosa. Può sembrare per certe apparenti date sparse in questa narrazione, che Dante la scrivesse all' età di ventisei anni. Narra essersi innamorato di Beatrice quand' egli aveva appunto compito l'anno nono dell' età sua, mentre ch'ella aveva appena valicato l'ottavo; parla ampiamente della beltà di lei; descrive la forza e la costanza del suo proprio amore tra difficoltà, e motivi non dichiarati di tenerlo celato. Narra aver B |