Raccolta di poemi eroico-comici: Bracciolini, F1772 |
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afpetto alfin allor Amor amorofa Anchife anco appreffo avea bafta Barbone bella bifogna buon cafo CANTO ciafcun Ciel ciglio Citerea Civetta cofa coftei coftui configlio deftra dice Doralice effer Epimeteo faette faggio favella fcende fdegno fegno fegue fempre fente fenza fereno figlio figliuolo foffe folo fonno fopra forfe FRANCESCO BRACCIOLINI ftato fteffo ftelle ftrada fubito fuffe fugge fulla fuole fuon Ganimede Giove Giunone grida guifa infieme intanto L'aquila lafcia laffa lafsù lume maeftra magion Marte Mercurio mifero moftra Morfeo morte nafo neffun noftro notte ofcura offa oimè omai paffa paftor penfa percoffe petto piè Plutone Pofa pofcia poffa pofto prefo prefta Prometeo quà quefto queſta quì refta rifponde ſenza Taccone tefta tofto Venere verfo vifto voftra Vulcano vuol XLII XLVI XXVI XXXII XXXVI Zoppo
Popular passages
Page 137 - ... Allora un'oca fassi innanzi col petto, e dice : « Anch'io son bianca, e benché sia la forza poca, guardate, o diva, al pront'affetto mio ». Ma quella voce sua discorde e fioca mosse, tra gli altri augelli, un mormorio di disprezzo, di scherno e di dileggio; e corrono a beccarla e farle peggio. 46 Ma Venere agli augei dice:
Page 111 - All' iperboli sue , che gli è moderno ; Dice un amante , e giura in su* la fede , Io son la state , e la mia donna è il verno , Nembo d...
Page 246 - Come d' aglietti, ovvcr di cipolline, Facean mazzi di monti a otto, a otto, E pigliavano l' alpi e le colline Con altri poggi, e le mettean di sotto ; Ed un che valicava ogni confine, E chiamar si facea mastro Nembrotto, Piluccava gli armenti, come noi Facciam dell'uva, e s'ingollava i buoi. Costor, che le maremme d'animali Avean disfatte in una settimana, E le pecore e...
Page 163 - Indi sopra una cattedra si pone Per fare un' orazione a mano a mano Con la toga virile un Bertuccione Del pelame di gatto soriano : Studiato avea gran tempo Cicerone Con l' avvertenze di Quintiliano , Fra tutti eruditissimo in rettorica , E sapea le figure per teorica . kX.
Page 303 - Tondo è il ricco edifici , e di diamante Le mura sono a ciascheduno specchio , Che si conduce al domicilio avante Rapido , o lento , o giovanetto , o vecchio . L' uscio ha per entro un dubbio calle errante , Qual di più antri incavernato orecchio , Cbe rende lui con ammirata!
Page 165 - Ercurio intanto a refecar venuto Di Vulcan le pallottole virili, . . .Che dalla chiave di bimolle acuto Pendon con riverenza abiette e vili > Cava d...
Page 301 - Piglialo per lo crine e tanto il tira , Che malagevolmente il viene a sciorre Dal nodo in cui pacifico respira ; Vien meco su , ben ti potrai riporre Tosto alle piume tue . Tace e sospira Ridormendo il poltrone , alfin si desta Sollevando con gli argani la testa . XIV. Che vuoi? ehe il morbo e. il Canchero ti rod...
Page 41 - Pende legato a uno spaghetto bianco : La saliera v' è ancor più volte tocca Dal fiero ramolaccio acuto e franco . . Vincitor della lingua , ond' è mestiere , Che trafitta da lui dimandi bere . •• XII.
Page 169 - Un cappel di Milano e un bel collare; Compra poi la camicia ove ti pare, Che poco importerà, quando ben voglia, Far senza ancor, come l...
Page 139 - Ma cadde di dolor dentro la mota , E la Fenice che in senato venne Da region sì bella e sì remota , Messe uno strido e le mancò ben poco A morir di cavezza e non di foco . LilI. ~ÌA Cornacchia gridò : sori trecent...