Vita di Dante, Volume 2G. Pomba, 1839 - Poets, Italian |
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... Dante 14. Quindi io non mi so persuadere collo storico d'Uguccione , nè che Dante rompesse allora per anco colla pro- pria parte , per la quale lo vedremo trattare e combattere due anni ancora ; nè ch'egli facesse quasi contra essi ...
... Dante 14. Quindi io non mi so persuadere collo storico d'Uguccione , nè che Dante rompesse allora per anco colla pro- pria parte , per la quale lo vedremo trattare e combattere due anni ancora ; nè ch'egli facesse quasi contra essi ...
Contents
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Common terms and phrases
addì Alboino alcuni allegorie allora amore animo antichi anzi Arezzo Arrigo avea Beatrice bella Boccaccio Bonifazio Bosone buon Cacciaguida cacciati canti CAPO cardinale Carlo di Valois cerchio certo chè chiama cielo cielo del Paradiso città colla Commedia commento Convito Corso Donati d'Italia d'ogni Dante detto dice Dino donna esilio esso Faggiola fece Federigo figliuolo Fiorentini Firenze fuorusciti furono Ghibellini gloria gran Gubbio Guelfi imperadore Imperciocchè incomincia Inferno Italia lasciò leggitori lode Lucca Malaspina medesimo mente messer Corso Monarchia Moroello morte nemico niun nuovo ondechè opera pace papa PARAD Paradiso parole passo patria Pelli Pisa poco podestà poema poesia poeta popolo principalmente principio probabilmente PURG Purgatorio ragione Ravenna Rosso della Tosa Scaligero Scarpetta degli Ordelaffi secolo segue sieno signore speranza storia Toscana trovano Uguccione Uguccione della Faggiola vedesi Vedi veggiamo Veltro Verona versi vicario Villani Virgilio vituperato volgare zione
Popular passages
Page 299 - ... general ministra e duce, che permutasse a tempo li ben vani di gente in gente e d'uno in altro sangue...
Page 183 - L'altro si chiama allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto il manto di queste favole, ed è una verità ascosa sotto bella menzogna...
Page 60 - Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso , E nel Vicario suo Cristo esser catto. Veggiolo un' altra volta esser deriso : Veggio rinnovellar l'aceto e '1 fele , E tra vivi ladroni essere anciso.
Page 366 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Page 452 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio : Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che 1' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir con doglia.
Page 125 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti e intenerisce il core lo di c'han detto ai dolci amici addio; e che lo novo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano che paia il giorno pianger che si more, quand'io incominciai a render vano l'udire ea mirare una dell'alme surta che l'ascoltar chiedea con mano.
Page 445 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 27 - In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto E le fontane di Brenta e di Piava, Si leva un colle, e non surge molt' alto, Là onde scese già una facella, Che fece alla contrada grande assalto.
Page 331 - E s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell...
Page 100 - Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade; e sono apparito a li occhi a molti che forseché per alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato, nel conspetto de...