Perchè Francesca e Paolo indivisi nel cerchio secondo dell' Inferno?F. Spica, 1891 - 228 pages |
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Perchè Francesca e Paolo Indivisi Nel Cerchio Secondo Dell' Inferno (Classic ... Niccoló Carollo No preview available - 2017 |
Common terms and phrases
adunque all'inganno amanti amare amore anime avesse avrebbe Bartoli bella persona bellezza Benvenuto da Imola Boccaccio Caina attende CAROLLO causa cesca chè ciotto colpa Comento conseguenza costui crede Cunizza cuore gentile dannati Dante dell'amore dell'anima desiderio dice Didone donna ebbe Elena essendo eterna fece figliuola Foscolo Francesca nulla GASPARY Gianciotto giudice giusta giustizia Guido da Polenta Inferno invece Ipparchia l'amato l'amore di Paolo l'anima l'inganno l'oggetto l'unione Landino legge lettura luogo lussuria Malatesta Malatesta da Verucchio Malatestino matrimonio Menelao mente Messer Guido Minosse moglie morte narra narrazione nell'Inferno Orabile Paolo e Francesca Paradiso parentado Paride parole passione peccato pena piacere pietà di Dante piglia Poema Poeta Polenta poteva prese psichica qualità ragione Ravenna Rifeo Rimini Sanctis sarebbe Scartazzini scrisse Semiramide senso sensuale sentenza sentimento Sichem spiriti sposa storia storico Talice Tommaseo Tonini tradimento traditore trimonio trovò Ugolino vede vento verso Virgilio voluto zione
Popular passages
Page 222 - Come la fronda, che flette la cima Nel transito del vento, e poi si leva, Per la propria virtù, che la sublima: Fec' io in tanto , in quanto ella diceva , Stupendo , e poi mi rifece sicuro Un disio di parlare, ond...
Page 154 - Indo, e quivi non è chi ragioni Di CRISTO, nè chi legga, nè chi scriva ; E tutti i suoi voleri ed atti buoni Sono, quanto ragione umana vede, Senza peccato in vita o in sermoni. More non battezzato e senza fede ; Ov...
Page 219 - Amor, che a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Page 153 - E s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell...
Page 20 - È adunque da sapere che costei fu figliuola di messer Guido vecchio da Polenta, signor di Ravenna e di Cervia; ed essendo stata lunga guerra e dannosa tra lui ei signori Malatesti da Rimino, addivenne che per certi mezzani fu trattata e composta la pace tra loro.
Page 154 - Un uom nasce a la riva de l'Indo, e quivi non è chi ragioni di Cristo, né chi legga, né chi scriva; e tutti suoi voleri e atti buoni sono, quanto ragione umana vede, sanza peccato in vita o in sermoni. Muore non battezzato e sanza fede: ov'è questa giustizia che '1 condanna? ov'è la colpa sua, se ei non crede?
Page 21 - Francesca, dicendo: quelli è colui che dee esser vostro marito: e così si credea la buona femmina; di che madonna Francesca incontanente in lui pose l'animo e l'amor suo.
Page 210 - ... contemplato dagli artefici: e Dante mira non pure a far perdonare e compiangere, ma a nobilitare la passione della giovine innamorata; e le chiose gareggiano a deturparla a ogni modo. Pessima...
Page 224 - Maestro accorto lo sospinse, dicendo : Via costà con gli altri cani. Lo collo poi con le braccia mi cinse; baciommi in volto, e disse: Alma sdegnosa, benedetta colei che in te s'incinse.
Page 53 - Fuggimmi, e nel su' abito mi chiusi, E promisi la via della sua setta. Uomini poi a mal più eh' a bene usi Fuor mi rapiron della dolce chiostra : Dio lo si sa qual poi mia vita fusi. E quest' altro splendor che ti si mostra Dalla mia destra parte, e che s...