Lamento di Cecco da Varlungo

Front Cover
Presso G. Ricci, 1817 - 230 pages
 

Selected pages

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 207 - ... multa renascentur quae iam cecidere cadentque quae nunc sunt in honore vocabula, si volet usus, quem penes arbitrium est et ius et norma loquendi.
Page 79 - Saepibus in nostris parvam te roscida mala — Dux ego vester eram — vidi cum matre legentem. Alter ab undecimo tum me iam acceperat annus ; Iam fragilis poteram ab terra contingere ramos. Ut vidi, ut perii ! ut me malus abstulit error ! Incipe Maenalios mecum, mea tibia, versus.
Page 28 - Di gran danno potergli riuscire, Stette sospeso, e risolvette poi Viver per non guastare i fatti suoi.
Page 12 - Basta , non ascad' altro, il caso è quine, Che tu m' hai per le feste accomidato , E s' al to Cecco non soccorri, infine Tu lo farai nescir del seminato. Le te lo posson dir le to vicine , La Tonina, e la Tea di Mon dal Prato, Che mi veggon checchene in su per l'aia Gettar arali me , e strida a centinaia 16. Prima ero fresco , e verde come un aglio , Or so' dovento nero , come un corbo, Riluco propio, 'come uno spiraglio, Ho il viso segaligno, e l'occhio torbo; E dico , ch' i' morroe di tal travaglio...
Page 26 - I' vo' che scritto sia da capo a piene, Come qualmente i' dilefiai per tene. Vien donche, o morte, e drezito a un cataletto Disteso appricission fammi portare : Se Amor tu trovi a covo intru '1 me' petto, Fallo a dispetto suo di lì snidiare ; E perch' i' so' dal so bruciore infetto, Facciami il freddo tuo tutto agrezzare.
Page 22 - Mentre per opra a lagorar son ito In qua , e 'n lae su pe' poder vicini , II nibbio , che me' ma non l'ha sentito, Ha fatto un mal lagoro a...
Page 20 - Che gola in tutti i lati a mano a mano, E ha lo scilinguagnolo sì rotto, Ch' e' chiede il manicar come un cristiano . Presi a questi dì arrieto anche un leprotto Laggiù nel me' bacio presso al pantano, E s...
Page lii - Cumunche i' non ti veggo, i' vo 'n fracasso ; E ch' e' si trovi al mondo un che del bene Ti voglia piùe, non è mai ver, non ene. E pur tu mi dileggi, e non mi guati Se non con gli occhi biechi, e '1 viso arcigno.
Page lii - Maggio fioria là nell' amene Campagne del Varlungo all' Arno in riva, E spogliate d' orror l' algenti arene Tutto d' erbe novelle il suol vestiva; CECCO il Pastor, che in amorose pene Per la sua bella SANDRA egro languiva.
Page 14 - Ch' i' vo' vedere un po' come la vane ; Perch' i' sto cheto cheto, e fo il merlotto, E sottosopra i

Bibliographic information