Bellezze della Commedia di Dante Alighieri: dialoghiDalla tip. di P. Libanti a spese dell'autore, 1824 |
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... mondo nostro , uscendo fuori del ' a- zione delle vicissitudini della terra ; ed il monte entra quasi mettendo la testa nel territorio , ovvero antiporta del paradiso celeste . Di là una forza soprannatura lo DIALOGO 1 . 7.
... mondo nostro , uscendo fuori del ' a- zione delle vicissitudini della terra ; ed il monte entra quasi mettendo la testa nel territorio , ovvero antiporta del paradiso celeste . Di là una forza soprannatura lo DIALOGO 1 . 7.
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... testa . Poi toccati dalla luce del sole , quasi ravvivati si rizzano sù tutti aperti e quasi campati in aria , ed erti sul loro stelo . non è anima che non li vegga . Quel tutti aperti dice assai . il tutto è un vezzo di lingua , come a ...
... testa . Poi toccati dalla luce del sole , quasi ravvivati si rizzano sù tutti aperti e quasi campati in aria , ed erti sul loro stelo . non è anima che non li vegga . Quel tutti aperti dice assai . il tutto è un vezzo di lingua , come a ...
Page 46
... testa cinta , Dissi ; Maestro , che è quel ch'i odo ? E che gent ' è , che par nel duol si vinta ( sfrenata ) ? Ed egli a me ; Questo mi- sero modo Tengon l'anime triste di coloro , Che visser senza infamia , e senza lodo . Bizzarro , e ...
... testa cinta , Dissi ; Maestro , che è quel ch'i odo ? E che gent ' è , che par nel duol si vinta ( sfrenata ) ? Ed egli a me ; Questo mi- sero modo Tengon l'anime triste di coloro , Che visser senza infamia , e senza lodo . Bizzarro , e ...
Page 67
... testa Un greve tuono , si ch ' io mi riscossi , Come persona che per forza è desta . Que- sto greve dato al tuono , a me fa sentire lo speziale rim- bombo di cosa pesante , come d'un grosso macigno , il qual cadendo in terra farebbe un ...
... testa Un greve tuono , si ch ' io mi riscossi , Come persona che per forza è desta . Que- sto greve dato al tuono , a me fa sentire lo speziale rim- bombo di cosa pesante , come d'un grosso macigno , il qual cadendo in terra farebbe un ...
Page 111
... testa : Cadde con essa a par degli altri ciechi . ZEV . In questa terzina di parti così spiccate fa ve- dere , o sentire il dispetto e la rabbia di colui . TOREL , E'l duca disse a me ; Più non si desta , Di quà dal suon dell ' angelica ...
... testa : Cadde con essa a par degli altri ciechi . ZEV . In questa terzina di parti così spiccate fa ve- dere , o sentire il dispetto e la rabbia di colui . TOREL , E'l duca disse a me ; Più non si desta , Di quà dal suon dell ' angelica ...
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Common terms and phrases
adunque alcun Alichino altra altresì anime anzi assai avea aver aves Barbariccia bellezza bello Boccaccio bolgia bujo buon Canto Capaneo Caronte certo ch'io che'l ciascuna colla colui comentatore concetto costui cotal cotesto credo Dante detto diavolo dice diletto dimanda dipingere dire dissi dolore Dottore duca ecco ellissi Eneida Ercole essendo eziandio faccia fece Fialte figliuoli Filippo Flegias forza gente Gerione girone gittar Giuseppe gran guarda inferno innanzi intendere l'altro l'animo l'uno lascia legge lettore levar lingua Lucifero luogo maestro Malacoda Malebolge mano maraviglia medesi medesimo mente mondo mostra natura nuovo occhi pare parlare parole passo Petrarca piacere piè piglia pittura poco poesia Poeta poetico Purgatorio quivi ragione ROSA sentenza sentire similitudine spezie stra tocca TOREL torna tratto troppo trovato udite uomo vale veder vedere veggo venire verbo vero verso vidi Virgilio vivo vuol
Popular passages
Page 503 - Che dalla nuova terra un turbo nacque, E percosse del legno il primo canto. Tre volte il fe' girar con tutte 1' acque, Alla quarta levar la poppa in suso. E la prora ire in giù, com' altrui piacque, Infin che il mar fu sopra noi richiuso.
Page 574 - Ma io senti' sonare un alto corno , Tanto ch'avrebbe ogni tuon fatto fioco, Che contra se la sua via seguitando Dirizzò gli occhi miei tutti ad un loco. Dopo la dolorosa rotta, quando Carlo Magno perde la santa gesta, Non sonò sì terribilmente Orlando.
Page 333 - Come tal volta stanno a riva i burchi, che parte sono in acqua e parte in terra...
Page 269 - Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d' onor sì degno. E se di voi alcun nel mondo riede, Conforti la memoria mia, che giace Ancor del colpo che invidia le diede. Un poco attese, e poi: Da ch...
Page 417 - Io vidi già cavalier muover campo, • e cominciare stormo e far lor mostra, e tal volta partir per loro scampo ; corridor vidi per la terra vostra, o Aretini, e vidi gir gualdane, fedir torneamenti e correr giostra...
Page 22 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio : Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che 1' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir con doglia.
Page 301 - Ma quello ingrato popolo maligno, Che discese di Fiesole ab antico ; E tiene ancor del monte e del macigno, Ti si farà, per tuo ben far, nimico : Ed è ragion : chè tra gli lazzi sorbi Si disconvien fruttare al dolce fico. Vecchia fama nel mondo li chiama orbi ; Gente avara, invidiosa, e superba : Da' lor costumi fa che tu ti forbì.
Page 178 - Deh, se riposi mai vostra semenza, Prega' io lui, solvetemi quel nodo, Che qui ha inviluppata mia sentenza. E...
Page 126 - Questi si percotean, non pur con mano, Ma con la testa, e col petto, e co' piedi, Troncandosi co
Page 95 - Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, A che, e come concedette Amore, Che conosceste i dubbiosi desiri ? Ed ella a me: nessun maggior dolore, Che.