La divina commedia, Volume 4R. Zotti, 1809 |
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... Toμa , tà , e che la sua ignoranza gli facesse far delle due una sola parola . ( Vedi su questa parola l'annotazione fattavi nella presente Edizione in difesa di Dante . Z. ) Così vidi adunar la bella scola Di quel Signor dell xlvi.
... Toμa , tà , e che la sua ignoranza gli facesse far delle due una sola parola . ( Vedi su questa parola l'annotazione fattavi nella presente Edizione in difesa di Dante . Z. ) Così vidi adunar la bella scola Di quel Signor dell xlvi.
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Dante Alighieri. Così vidi adunar la bella scola Di quel Signor dell ' altissimo canto Che sopra gli altri com ' aquila vola . e Pur . xxii . 101 . Rispose il Duca mio : Siam con quel Greco Che le Muse lattàr più ch ' altro mai . ( 10 ) ...
Dante Alighieri. Così vidi adunar la bella scola Di quel Signor dell ' altissimo canto Che sopra gli altri com ' aquila vola . e Pur . xxii . 101 . Rispose il Duca mio : Siam con quel Greco Che le Muse lattàr più ch ' altro mai . ( 10 ) ...
Page cxlviii
Dante Alighieri. Col viso ritornai per tutte quante Le sette spere , e vidi questo globo Tal , ch ' io sorrisi del suo vil sembiante ... L'ajuola che ci fa tanto feroci . ( Par . xxii , 133. 151. ) Egli è un danno ch ' una sì eccellente ...
Dante Alighieri. Col viso ritornai per tutte quante Le sette spere , e vidi questo globo Tal , ch ' io sorrisi del suo vil sembiante ... L'ajuola che ci fa tanto feroci . ( Par . xxii , 133. 151. ) Egli è un danno ch ' una sì eccellente ...
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... vidi quattro stelle Non viste mai , fuor ch ' alla prima gente . ( Purg . i , 22. ) Qual maraviglia ! Quelle quattro stelle tro- vansi effettivamente nel luogo indicato ; tre della seconda , e una della prima grandezza ; esse cli.
... vidi quattro stelle Non viste mai , fuor ch ' alla prima gente . ( Purg . i , 22. ) Qual maraviglia ! Quelle quattro stelle tro- vansi effettivamente nel luogo indicato ; tre della seconda , e una della prima grandezza ; esse cli.
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... vidi , E più lo ' ngegno affreno ch ' i ' non soglio , Perchè non corra che virtù nol guidi ; Sì che se stella buona o miglior cosa M ' ha dato ' l ben , ch ' io stesso nol m ' invidi . Tale è pure la sua riflessione , sulla necessità ...
... vidi , E più lo ' ngegno affreno ch ' i ' non soglio , Perchè non corra che virtù nol guidi ; Sì che se stella buona o miglior cosa M ' ha dato ' l ben , ch ' io stesso nol m ' invidi . Tale è pure la sua riflessione , sulla necessità ...
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Accademia di Berlino ajuto alcun allora altra altrui Amore Angeli anima aver BALLATA Beatrice begli occhj bella donna beltà Brunetto Latini buon CANZ Canzone ch'è Chè chiama ciascun cielo colla conviene costei credo cuore d'amore Dante DANTE ALIGHIERI dice diletto dire divina Divina Commedia dolce dolore emisfero australe empireo filosofia forza fugge gente gentil Ghibellini gran guardi guisa Inferno intelletto l'anima l'ultima particola Lady lasso lingua luce lume luogo Madonna mani della notte maraviglia medesima mente mira Miss mondo morte mostra Oimè onore ovra Paradiso parlar parole passa pensiero Perocchè piacer piacere piangendo pianto pietà pietosa pietra Poema Poesia Poeta Purg Purgatorio raggi ragione Right rime scienza secolo sente Sicchè Signor soave SONETTO sospiri spirito stelle Teologia terra trova Trovatori umíle uomo vede veder versi vertù vidi Virgilio virtù virtute viso vuol
Popular passages
Page clxviii - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva , e s...
Page clxxvi - Com' io l' ho tratto saria lungo a dirti : Dell' alto scende virtù che m' ajuta Conducerlo a vederti ea udirti. Or ti piaccia gradir la sua venuta : Libertà va cercando ch' è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta. Tu 1 sai che non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La veste ch
Page lxv - Non altrimenti fatto che d' un vento Impetuoso per gli avversi ardori, Che fier la selva, e senza alcun rattento Li rami schianta, abbatte, e porta fuori: Dinanzi polveroso va superbo, E fa fuggir le fiere e li pastori.
Page cxliii - ... 1 solecchio, che del soverchio visibile lima. Come quando drill' acqua o dallo specchio salta lo raggio all' opposita parte, salendo su per lo modo parecchio a quel che scende, e tanto si diparte dal cader della pietra in igual tratta...
Page 242 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Page lxviii - Come l'augello, intra l'amate fronde, posato al nido de' suoi dolci nati la notte che le cose ci nasconde, che, per veder...
Page 341 - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Page 238 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco.
Page 404 - L' esilio, che m' è dato, onor mi tegno : E, se giudizio o forza di destino Vuoi pur che il mondo versi I bianchi fiori in persi ; Cader tra
Page lv - Caron dimonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie : Batte col remo qualunque s' adagia. Come d' autunno si levan le foglie, L...