La divina commedia, Volume 4R. Zotti, 1809 |
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... forma sì costante , che il corso di quattro se- coli e più , non ha potuto molto cangiarla ; quella in somma che più ha conservato le fattezze ma- terne . Lasceremo intieramente da parte le dispute che sono insorte sopra DISSERTAZIONE ...
... forma sì costante , che il corso di quattro se- coli e più , non ha potuto molto cangiarla ; quella in somma che più ha conservato le fattezze ma- terne . Lasceremo intieramente da parte le dispute che sono insorte sopra DISSERTAZIONE ...
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... forma che son neces- sarie ad un dialetto per aver leggi grammaticali , e per divenir lingua ben regolata . Secondo la più adottata opinione , la lingua italiana è nata , non meno che le sorelle di essa , dalla corruzione della latina ...
... forma che son neces- sarie ad un dialetto per aver leggi grammaticali , e per divenir lingua ben regolata . Secondo la più adottata opinione , la lingua italiana è nata , non meno che le sorelle di essa , dalla corruzione della latina ...
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... forma per le cure de ' buoni scrit- tori che il coltivarono ; e questi scrittori stessi sì poco caso facevano della propria lor lingua , che fondavano la lor fama sulle sole opere lati- ne , e non era lor nota altra via per tramandare ...
... forma per le cure de ' buoni scrit- tori che il coltivarono ; e questi scrittori stessi sì poco caso facevano della propria lor lingua , che fondavano la lor fama sulle sole opere lati- ne , e non era lor nota altra via per tramandare ...
Page xxii
... forma , e mista di dialetti che variavano di Provincia in Provincia , e di Città in Città . Altro appena non era ch ' una lingua parlata : non era scritta in prosa , e ci volle del tempo pria che si osassoiò fare . ( 2 ) ( 2 ) Brunetto ...
... forma , e mista di dialetti che variavano di Provincia in Provincia , e di Città in Città . Altro appena non era ch ' una lingua parlata : non era scritta in prosa , e ci volle del tempo pria che si osassoiò fare . ( 2 ) ( 2 ) Brunetto ...
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... forma ed ogni modulazione . Per venire a capo di questa intrapresa , seguì senza accorgersene , ma acceso dal medesimo ge- nio , e nella medesima situazione , l ' esempio d ' Omero . Tolse dai differenti idiomi d'Italia le loro più xxiii.
... forma ed ogni modulazione . Per venire a capo di questa intrapresa , seguì senza accorgersene , ma acceso dal medesimo ge- nio , e nella medesima situazione , l ' esempio d ' Omero . Tolse dai differenti idiomi d'Italia le loro più xxiii.
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Accademia di Berlino ajuto alcun allora altra altrui Amore Angeli anima aver BALLATA Beatrice begli occhj bella donna beltà Brunetto Latini buon CANZ Canzone ch'è Chè chiama ciascun cielo colla conviene costei credo cuore d'amore Dante DANTE ALIGHIERI dice diletto dire divina Divina Commedia dolce dolore emisfero australe empireo filosofia forza fugge gente gentil Ghibellini gran guardi guisa Inferno intelletto l'anima l'ultima particola Lady lasso lingua luce lume luogo Madonna mani della notte maraviglia medesima mente mira Miss mondo morte mostra Oimè onore ovra Paradiso parlar parole passa pensiero Perocchè piacer piacere piangendo pianto pietà pietosa pietra Poema Poesia Poeta Purg Purgatorio raggi ragione Right rime scienza secolo sente Sicchè Signor soave SONETTO sospiri spirito stelle Teologia terra trova Trovatori umíle uomo vede veder versi vertù vidi Virgilio virtù virtute viso vuol
Popular passages
Page clxviii - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva , e s...
Page clxxvi - Com' io l' ho tratto saria lungo a dirti : Dell' alto scende virtù che m' ajuta Conducerlo a vederti ea udirti. Or ti piaccia gradir la sua venuta : Libertà va cercando ch' è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta. Tu 1 sai che non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La veste ch
Page lxv - Non altrimenti fatto che d' un vento Impetuoso per gli avversi ardori, Che fier la selva, e senza alcun rattento Li rami schianta, abbatte, e porta fuori: Dinanzi polveroso va superbo, E fa fuggir le fiere e li pastori.
Page cxliii - ... 1 solecchio, che del soverchio visibile lima. Come quando drill' acqua o dallo specchio salta lo raggio all' opposita parte, salendo su per lo modo parecchio a quel che scende, e tanto si diparte dal cader della pietra in igual tratta...
Page 242 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Page lxviii - Come l'augello, intra l'amate fronde, posato al nido de' suoi dolci nati la notte che le cose ci nasconde, che, per veder...
Page 341 - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Page 238 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco.
Page 404 - L' esilio, che m' è dato, onor mi tegno : E, se giudizio o forza di destino Vuoi pur che il mondo versi I bianchi fiori in persi ; Cader tra
Page lv - Caron dimonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie : Batte col remo qualunque s' adagia. Come d' autunno si levan le foglie, L...