Rime profane e sacre di Dante Alighieri: precedute dalla sua biografia e seguite dalle varianti della Divina commedia impressa in Udine nel 1823 e dalla serie dell'edizioni di questo poemaL. Ciardetti, 1830 - 824 pages |
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... Veggio vender sua figlia , et patteggiarne . Nota qui il nostro Espositore , come fanno anche gli altri , che Carlo H Zotto , o sia il Zoppo , vendè la sua figlia ad Azzo d ' Este ; ci dice però anche la somma , pro tri- ginta millibus ...
... Veggio vender sua figlia , et patteggiarne . Nota qui il nostro Espositore , come fanno anche gli altri , che Carlo H Zotto , o sia il Zoppo , vendè la sua figlia ad Azzo d ' Este ; ci dice però anche la somma , pro tri- ginta millibus ...
Page 304
... veggio , e niente affigaro . ( E. R. ) ( 2 ) Inf . xix , 1 O Simon mago , o miseri seguaci , Che le cose di Dio , che di bontate Deono essere spose , voi rapaci Per oro e per argento adulterate 25 Le piante erano accese a tutti entrambe ...
... veggio , e niente affigaro . ( E. R. ) ( 2 ) Inf . xix , 1 O Simon mago , o miseri seguaci , Che le cose di Dio , che di bontate Deono essere spose , voi rapaci Per oro e per argento adulterate 25 Le piante erano accese a tutti entrambe ...
Page 411
... veggio , padre mio , sì come sprona Lo tempo verso me per colpo darmi Tal , ch'è più grave a chi più s'abbandona ; Perchè di provedenza è buon ch'io m'armi , Si che , se luogo m'è tolto più caro , Io non perdessi gli altri per miei ...
... veggio , padre mio , sì come sprona Lo tempo verso me per colpo darmi Tal , ch'è più grave a chi più s'abbandona ; Perchè di provedenza è buon ch'io m'armi , Si che , se luogo m'è tolto più caro , Io non perdessi gli altri per miei ...
Page 466
... veggio la rete ec . ( v . 76 al 78. ) III . Tra gli squarci contenenti freddure e giuochi di parole devesi soprattutto annoverare quello del c . I dell ' Inferno , ove parlasi della simbolica lonza , la quale 466 ESAME.
... veggio la rete ec . ( v . 76 al 78. ) III . Tra gli squarci contenenti freddure e giuochi di parole devesi soprattutto annoverare quello del c . I dell ' Inferno , ove parlasi della simbolica lonza , la quale 466 ESAME.
Page 526
... ne anderei , che , come la loro iniquità non veggio , così udirla non potessi giammai ( 1 ) . Così ( 1 ) Bocc . Lett . a mess . Pino , c . 274 . villanamente il Boccaccio di quella augusta Firenze , che mai 526 DELL'AMOR PATRIO DI DANTE.
... ne anderei , che , come la loro iniquità non veggio , così udirla non potessi giammai ( 1 ) . Così ( 1 ) Bocc . Lett . a mess . Pino , c . 274 . villanamente il Boccaccio di quella augusta Firenze , che mai 526 DELL'AMOR PATRIO DI DANTE.
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Accademici della Crusca adunque Alberico alcuni Amor antichi appresso assai avea B. F. pag Beatrice bella Benvenuto da Imola Boccaccio Cacciaguida canto Canto IX canto XIII Canzon ch'è ch'egli ch'ei ch'io chè chiama chiosa ciascun cielo codice colla comento COMMEDIA DI DANTE credo Crusca d'ogni Dante Alighieri dell'Inferno detto dice divina Commedia dolce donna edizione ejus Espositori fece figliuoli Fiorentini Firenze gente gentil Giovanni Villani gran idest Inferno l'altro latino legge leggesi lettera lezione Lombardi luogo medesimo mente messer Monsignore morte mostra narra nidobeatina niuno occhi onore Paradiso parlare parole passo patria peccati perocchè Petrarca Pietro Pietro Diacono poema Poeta poscia Postillatore PURG Purgatorio quae quivi quod ragione santo scritto scrive segg senti Signor SONETTO Tantalo terzina testo trova udinese vedere veggio vero verso vertù vidi VIII Virgilio visione vizj XVII XXII XXVII XXXI כג
Popular passages
Page 398 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Page 409 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote : E ciò non fa d' onor poco argomento. Però ti son mostrate in queste ruote , Nel monte , e nella valle dolorosa Pur l' anime che son di fama note: Che l
Page 636 - Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra son giunto, lasso! ed al bianchir de...
Page 656 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio, sì- che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse '1 disio.
Page 536 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Page 176 - Ch'agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suoi che d'ogni parte oliva.
Page 509 - Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell...
Page 402 - Ma poi che fui al piè d' un colle giunto, là dove terminava quella valle, che m' avea di paura il cor compunto, guardai in alto, e vidi le sue spalle vestite già de' raggi del pianeta, che mena dritto altrui per ogni calle.
Page 170 - Ma ficca gli occhi a valle; che s'approccia La riviera del sangue, in la qual bolle Qual che per violenza in altrui noccia. 17 O cieca cupidigia, o ira folle, Che sì ci sproni nella vita corta, E nell'eterna poi sì mal e...
Page 525 - Oh misera , misera patria mia ! quanta pietà mi stringe per te, qual volta leggo, qual volta scrivo cosa che a reggimento civile abbia rispetto!