Delfica deità?: nota esegetico-critica al terzetto XI. del I. canto del ParadisoE. Sambo, 1900 - 20 pages |
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... divina commedia dai lapsus calami antichi , e molti punti della medesima furono oscuri non per altra ra- gione che per questa ; 2. ° che Dante , forse indotto da un sentimento di delicatezza , mutasse la desinenza della parola e ...
... divina commedia dai lapsus calami antichi , e molti punti della medesima furono oscuri non per altra ra- gione che per questa ; 2. ° che Dante , forse indotto da un sentimento di delicatezza , mutasse la desinenza della parola e ...
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... Divina Commedia , nonostante la bellissima - io , di certo . Vita , scritta da Cesare Balbo ; non accampo la pretesa di voler tessere , almeno per ora , e di poter condurre a termine tanto difficile impresa , non avendo i mezzi per ...
... Divina Commedia , nonostante la bellissima - io , di certo . Vita , scritta da Cesare Balbo ; non accampo la pretesa di voler tessere , almeno per ora , e di poter condurre a termine tanto difficile impresa , non avendo i mezzi per ...
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... Divina Commedia , nonostante la bellissima Vita , scritta da Cesare Balbo ; io , di certo . non accampo la pretesa di voler tessere , almeno per ora , e di poter condurre a termine tanto difficile impresa , non avendo i mezzi per poter ...
... Divina Commedia , nonostante la bellissima Vita , scritta da Cesare Balbo ; io , di certo . non accampo la pretesa di voler tessere , almeno per ora , e di poter condurre a termine tanto difficile impresa , non avendo i mezzi per poter ...
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... DIVINA COMMEDIA ( INF . C. VII . ) ļ Corneto - Tarquinia TIPOGRAFIA TARQUINIA 1894 Prezzo : L. 1 . FIRENZE - TIP . MIN . CORRIGENDI ila ia dell ' ISTITUTO DA CAMINO N. 7 Torino 4 .
... DIVINA COMMEDIA ( INF . C. VII . ) ļ Corneto - Tarquinia TIPOGRAFIA TARQUINIA 1894 Prezzo : L. 1 . FIRENZE - TIP . MIN . CORRIGENDI ila ia dell ' ISTITUTO DA CAMINO N. 7 Torino 4 .
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nota esegetico-critica al terzetto XI. del I. canto del Paradiso Cesare Cristofolini. > · II ' ISTITUTO DA CAMINO N. 7 Torino . LA LINGUA DI PLUTO NELLA DIVINA COMMEDIA ( INF .
nota esegetico-critica al terzetto XI. del I. canto del Paradiso Cesare Cristofolini. > · II ' ISTITUTO DA CAMINO N. 7 Torino . LA LINGUA DI PLUTO NELLA DIVINA COMMEDIA ( INF .
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adunque alcuni aleppe Alighieri altre amore angeli anime beati Beatrice Biblioteca Medicea Laurenziana Bonaventura Cacciaguida canto carità Casella celeste cerchio chè chiesa cielo Cionem Civezza colla Comm Commedia dell'artista commentatori concetto Convito Cristo Dante Alighieri dantesco deità dell'inferno demoni dice dictum dire Divina Commedia donna eorum esso Estratto eterno fede filosofia Firenze fototipia Giotto Giovanni Stradano Giove giusta giustizia Inferno ISTITUTO DA CAMINO l'amore l'anima l'uomo lingua lingua araba lonza luce lume luogo lupa lussuria Marradi Matelda mente mistico mondo morale natura notario Nicole Officialis Padova padre Pape Satan Pape Satan aleppe Paradiso parla parole di Pluto passo patria pensiero Platone poema poeta predicta pure Purg Purgatorio quod ragione santi scienza scritto senso sentimento significato soprannaturale spiegazione spirito stelle studio sublime superbia teologia terra terzina trova umana vedere Veltro Venezia verità vero verso Virgilio virtù zione
Popular passages
Page 13 - Cotali uscir della schiera ov' è Dido , A noi venendo per l' aer maligno : SI forte fu l" affettuoso grido. O animai grazioso e benigno, Che visitando vai per l' aer perso Noi che tignemmo il mondo di sanguigno; Se fosse amico il Re dell' universo, Noi pregheremmo lui per la tua pace , Poi c' hai pietà del nostro mal perverso.
Page 7 - Con miglior corso, e con migliore stella Esce congiunta, e la mondana cera Più a suo modo tempera e suggella. Fatto avea di là mane, e di qua sera Tal foce quasi , e tutto era là bianco Quello emisperio , e l' altra parte nera , Quando Beatrice in sul sinistro fianco Vidi rivolta . e riguardar nel Sole : Aquila sì non gli s
Page 41 - Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d'amore , Che va dicendo all
Page 7 - Per lor maladizion sì non si perde, Che non possa tornar l'eterno amore, Mentre che la speranza ha fior del verde.
Page 26 - Del bello ovile ov'io dormii agnello Nimico ai lupi che gli danno guerra; Con altra voce ornai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello...
Page 12 - Ma sì come carbon che fiamma rende , E per vivo candor quella soverchia, Sì che la sua parvenza si difende...