Bellezze della Commedia di Dante Alighieri, Volume 1dalla tip. di Paolo Libanti, a spese dell'autore, 1824 - Dialogues, Italian |
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... possa farvi di piacer vostro , Filippetto mio , non rimarrà certo per me che io non vi faccia . fatto sta , se io saprò . Ros △ M. Bene stà : non mancherà , no . In questa similitudine de ' fiori , io noto in ispezieltà la maestria del ...
... possa farvi di piacer vostro , Filippetto mio , non rimarrà certo per me che io non vi faccia . fatto sta , se io saprò . Ros △ M. Bene stà : non mancherà , no . In questa similitudine de ' fiori , io noto in ispezieltà la maestria del ...
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... possa il più . Similmente il mio Petrarca ; Siccome eterna vita è veder Dio , ec . Ecco la teologia divenuta poesia bellissima , in mano di questi Maestri . ROSA M. E che direm di quel dolorose ? questa voce ha tre sensi , che tutti ...
... possa il più . Similmente il mio Petrarca ; Siccome eterna vita è veder Dio , ec . Ecco la teologia divenuta poesia bellissima , in mano di questi Maestri . ROSA M. E che direm di quel dolorose ? questa voce ha tre sensi , che tutti ...
Page 70
... possa non tenermi forte onorato delle sue lodi e piacermene ; tuttavia io non sono anche tanto cieco di me , che io non intenda quanto a queste lodi mi convenga detrarre . ZEV . Affè , voi mi rientrate ne ' convenevoli : della qual cosa ...
... possa non tenermi forte onorato delle sue lodi e piacermene ; tuttavia io non sono anche tanto cieco di me , che io non intenda quanto a queste lodi mi convenga detrarre . ZEV . Affè , voi mi rientrate ne ' convenevoli : della qual cosa ...
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... possa . Un altro . bellissimo tratto di rara modestia ed arte poetica , parmi aver dato il Poeta quivi medesimo ; dove essendo egli , come detto è , ricevuto per sesto fra que ' poeti , aggiugne ; Così n ' andammo insino alla lumiera ...
... possa . Un altro . bellissimo tratto di rara modestia ed arte poetica , parmi aver dato il Poeta quivi medesimo ; dove essendo egli , come detto è , ricevuto per sesto fra que ' poeti , aggiugne ; Così n ' andammo insino alla lumiera ...
Page 90
... possa dirsi di lei , che mai non resta ; essendo quelle intramesse nulla all ' eterno . Ma io spiegherei la cosa per altro verso . Certamente Iddio avea condotto Dante laggiù , acciocchè veggendo i supplizj che dà a ' peccati la divina ...
... possa dirsi di lei , che mai non resta ; essendo quelle intramesse nulla all ' eterno . Ma io spiegherei la cosa per altro verso . Certamente Iddio avea condotto Dante laggiù , acciocchè veggendo i supplizj che dà a ' peccati la divina ...
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adunque alcun Alichino altra altresì anime anzi assai avea aver aves Barbariccia bellezza bello bolgia bujo buon Canto xxvi Capaneo Caronte certo ch'io che'l ciascuna colla colui comechè comentatore concetto costui cotal cotesto credo Dante detto diavolo dice diletto dimanda dipingere dire dissi dolore Dottore duca ecco ellissi Eneida Ercole eziandio faccia fece Fialte figliuoli Filippo Flegias forza gente Gerione girone gittar Giuseppe gran guarda inferno innanzi intendere l'altro l'uno lascia legge lettore levar lingua Lucifero luogo maestro Malacoda Malebolge mano maraviglia medesi medesimo mente mondo mostra natura nuovo occhi pare parlare parole passo Petrarca piacere pietà piglia pittura poco poesia Poeta poetico Purgatorio quivi ragione ROSA sentenza sentire similitudine spezie tocca TOREL torna tratto troppo trovato udite uomo vale veder vedere veggo venire verbo vero verso vidi Virgilio vivo voglia vuol
Popular passages
Page 268 - E se di voi alcun nel mondo riede, Conforti la memoria mia, che giace Ancor del colpo che invidia le diede.
Page 273 - Come l' altre verrem per nostre spoglie , Ma non però ch' alcuna sen rivesta ; Che non è giusto aver ciò ch' uom si toglie. Qui le strascineremo, e per la mesta .Selva saranno i nostri corpi appesi Ciascuno al prun dell
Page 663 - E senza cura aver d' alcun riposo Salimmo su, ei primo ed io secondo, Tanto ch' io vidi delle cose belle Che porta il ciel, per un pertugio tondo; E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Page 363 - Che dall' un lato tutti hanno la fronte Verso il Castello, e vanno a santo Pietro; Dall' altra sponda vanno verso il monte.
Page 326 - La gente nuova ei subiti guadagni Orgoglio e dismisura han generata, Fiorenza, in te; sì che tu già ten piagni.
Page 28 - Lucevan gli occhi suoi più che la stella : E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce , in sua favella...
Page 613 - Del capo ch' egli avea diretro guasto. Poi cominciò: 'tu vuoi ch' io rinnovelli 'Disperato dolor che '1 cuor mi preme " Già pur pensando pria ch' io ne favelli. '' Ma se le mie parole esser den seme '' Che frutti infamia al traditor ch' io rodo, " Parlare e lagrimar vedrai insieme. '' Io non so chi tu sie, nè per che modo * Venuto se' quaggiù ; ma Fiorentino ''Mi sembri veramente quand' io t
Page 95 - Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, A che e come concedette amore, Che conosceste i dubbiosi desiri?
Page 234 - De' violenti il primo cerchio è tutto ; Ma, perché si fa forza a tre persone, In tre gironi è distinto e construtto.
Page 61 - Autunno si levan le foglie, L' una appresso dell' altra , infln ch 'I ramo Rende alla terra tutte le sue spoglie ; Similemente il mal seme d' Adamo : Gittansi di quel lito ad una ad una, Per cenni, com