Bellezze della Commedia di Dante Alighieri, Volume 1dalla tip. di Paolo Libanti, a spese dell'autore, 1824 - Dialogues, Italian |
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... immagine , e numero ! ma più quel rigavan ! poco era dir tingeano , spargeano : la pittura viva sta nelle righe del sangue , che filavano dalle trafitture giù per le guanee ; e al tutto si ve- de . Di queste pennellate godrem noi ...
... immagine , e numero ! ma più quel rigavan ! poco era dir tingeano , spargeano : la pittura viva sta nelle righe del sangue , che filavano dalle trafitture giù per le guanee ; e al tutto si ve- de . Di queste pennellate godrem noi ...
Page 73
... immagine ! Di lungin ' eravamo ancora un poco , Ma , non sì ch'io non discernessi in parte , Ch'or- revol gente possedea quel loco . Questo possedea ha del figurato , e vale occupava , teneva . egli l'usò anche al Canto XI . Assai ...
... immagine ! Di lungin ' eravamo ancora un poco , Ma , non sì ch'io non discernessi in parte , Ch'or- revol gente possedea quel loco . Questo possedea ha del figurato , e vale occupava , teneva . egli l'usò anche al Canto XI . Assai ...
Page 81
... immagine come d ' uno spo- gliarsi ignudanata davanti al giudice . Ma quel conosci- tor delle peccata , è proprio voce tutta del foro , che vien dal Latino Cognoscere , in senso di Far il processo ; come altresì Cognitio . Basti un ...
... immagine come d ' uno spo- gliarsi ignudanata davanti al giudice . Ma quel conosci- tor delle peccata , è proprio voce tutta del foro , che vien dal Latino Cognoscere , in senso di Far il processo ; come altresì Cognitio . Basti un ...
Page 122
... immagine del farli risorgere in quell ' atto cia- scuno , che più farà conto il loro peccato . Mal dare e mal tener lo mondo pulcro Ha tolto loro , e posti a que- sta zuffa . Qual ella sia , parole non ci appulcro , ver- bo fatto dal ...
... immagine del farli risorgere in quell ' atto cia- scuno , che più farà conto il loro peccato . Mal dare e mal tener lo mondo pulcro Ha tolto loro , e posti a que- sta zuffa . Qual ella sia , parole non ci appulcro , ver- bo fatto dal ...
Page 129
... immagine . Bellissimo quel frastagliar delle parole , che que ' tristi gittano sù dalla belletta così cincischia- te ! La voce gorgogliare è tutta al proposito , e col suo- no medesimo immita il borboglio del parlar che esce dell'acqua ...
... immagine . Bellissimo quel frastagliar delle parole , che que ' tristi gittano sù dalla belletta così cincischia- te ! La voce gorgogliare è tutta al proposito , e col suo- no medesimo immita il borboglio del parlar che esce dell'acqua ...
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Common terms and phrases
adunque alcun Alichino altra altresì anime anzi assai avea aver aves Barbariccia bellezza bello bolgia bujo buon Canto xxvi Capaneo Caronte certo ch'io che'l ciascuna colla colui comechè comentatore concetto costui cotal cotesto credo Dante detto diavolo dice diletto dimanda dipingere dire dissi dolore Dottore duca ecco ellissi Eneida Ercole eziandio faccia fece Fialte figliuoli Filippo Flegias forza gente Gerione girone gittar Giuseppe gran guarda inferno innanzi intendere l'altro l'uno lascia legge lettore levar lingua Lucifero luogo maestro Malacoda Malebolge mano maraviglia medesi medesimo mente mondo mostra natura nuovo occhi pare parlare parole passo Petrarca piacere pietà piglia pittura poco poesia Poeta poetico Purgatorio quivi ragione ROSA sentenza sentire similitudine spezie tocca TOREL torna tratto troppo trovato udite uomo vale veder vedere veggo venire verbo vero verso vidi Virgilio vivo voglia vuol
Popular passages
Page 268 - E se di voi alcun nel mondo riede, Conforti la memoria mia, che giace Ancor del colpo che invidia le diede.
Page 273 - Come l' altre verrem per nostre spoglie , Ma non però ch' alcuna sen rivesta ; Che non è giusto aver ciò ch' uom si toglie. Qui le strascineremo, e per la mesta .Selva saranno i nostri corpi appesi Ciascuno al prun dell
Page 663 - E senza cura aver d' alcun riposo Salimmo su, ei primo ed io secondo, Tanto ch' io vidi delle cose belle Che porta il ciel, per un pertugio tondo; E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Page 363 - Che dall' un lato tutti hanno la fronte Verso il Castello, e vanno a santo Pietro; Dall' altra sponda vanno verso il monte.
Page 326 - La gente nuova ei subiti guadagni Orgoglio e dismisura han generata, Fiorenza, in te; sì che tu già ten piagni.
Page 28 - Lucevan gli occhi suoi più che la stella : E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce , in sua favella...
Page 613 - Del capo ch' egli avea diretro guasto. Poi cominciò: 'tu vuoi ch' io rinnovelli 'Disperato dolor che '1 cuor mi preme " Già pur pensando pria ch' io ne favelli. '' Ma se le mie parole esser den seme '' Che frutti infamia al traditor ch' io rodo, " Parlare e lagrimar vedrai insieme. '' Io non so chi tu sie, nè per che modo * Venuto se' quaggiù ; ma Fiorentino ''Mi sembri veramente quand' io t
Page 95 - Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, A che e come concedette amore, Che conosceste i dubbiosi desiri?
Page 234 - De' violenti il primo cerchio è tutto ; Ma, perché si fa forza a tre persone, In tre gironi è distinto e construtto.
Page 61 - Autunno si levan le foglie, L' una appresso dell' altra , infln ch 'I ramo Rende alla terra tutte le sue spoglie ; Similemente il mal seme d' Adamo : Gittansi di quel lito ad una ad una, Per cenni, com