DIZIONARIO DANTESCO DI QUANTO SI CONTIENE NELLE OPERE DI DANTE ALLIGHIERI CON RICHIAMI ALLA SOMMA TEOLOGICA DI S. TOMMASO D'AQUINO COLL'ILLUSTRAZIONE DEI NOMI PROPRJ MITOLOGICI STORICI, GEOGRAFICI E DELLE QUESTIONI PIÙ CONTROVERSE COMPILATO DAL PROF. D. GIACOMO POLET TO VOLUME SETTIMO I-U-V-X-Z SIENA TIPOGRAFIA EDITRICE S. BERNARDINO 1887. TABERNICCH. Così legge la Crusca e tutte le antiche edizioni, salvo la Nidobeatina, che fuor di proposito legge Tambernicchi, Inf., xxxu, 28. Dove sia precisamente questo monte, fu sinora ricercato invano (*), benchè tutti dicano che è un alto monte nella Schiavonia. Il Blanc dice che probabilmente è la Frusta Gora vicino a Tovarnicho (il nome del paese potrebbe esser buon argomento) in Ischiavonia, o il Tavornick (cioe il monte degli àceri) vicino ad Adelsberg nella Carniola. Il Kopitar, già bibliotecario della Corte di Vienna, come riferisce il Ferrazzi, opina che debba correggersi Iabernicch, monte della Corniola. Il Codice Eugeniano, secondo lui, legge Ciambernicch, la qual voce assai meglio della comune si accosta alla vera, che però non trovo registrata dal Mussafia che con tanta diligenza ne notò le varianti. Iavernicch poi si dice popolarmente quello che i grammatici, da javar, platano, chiamano Iavornicch o Iavornik, monte a' cui piedi sta il lago Zirknitz (Zirkniter see), come riscontrasi nelle carte geografiche. Questo lago portò anche il nome di palude Lugea, e però lo stesso Kopitar avverte che si debba correggere il v. 528 della Giornata 11 del Tasso ove dice: alla (*) Il Giuliani, in una pagina in fine del testo della Commedia da lui postillato, in capo alla quale scrisse: Cose sin qui inesplicabili, notò anche Tabernicch. POLETTO Dizionario ecc. Vol. VII. I |