Nuovo giornale de' letterati, Volume 1S. Nistri., 1822 |
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... gran numero de ' suoi allievi di altissima vaglia , i quali siedono adesso nelle cattedre del . le più cospicue città della Italia settentrionale . Gli angusti confini , entro de ' quali dee cir- coscriversi il nostro lavoro , non ...
... gran numero de ' suoi allievi di altissima vaglia , i quali siedono adesso nelle cattedre del . le più cospicue città della Italia settentrionale . Gli angusti confini , entro de ' quali dee cir- coscriversi il nostro lavoro , non ...
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... della zoolo- naturale gia , e della mineralogia in gran parte dipen- dono dalla descrizione di specie nuove , e dalle illustrazioni di quelle , che erano in avanti dubbie , e confuse , il nostro paese dal principio INTRODUZIONE XXV.
... della zoolo- naturale gia , e della mineralogia in gran parte dipen- dono dalla descrizione di specie nuove , e dalle illustrazioni di quelle , che erano in avanti dubbie , e confuse , il nostro paese dal principio INTRODUZIONE XXV.
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... gran parte col proprio erario le fabbriche desti- nate ad aumentare la popolazione delle campa- gne , e creando scientifici stabilimenti atti a promuoverne la teoria , e la pratica . Felice quel sistema di nozioni , la cui parte teorica ...
... gran parte col proprio erario le fabbriche desti- nate ad aumentare la popolazione delle campa- gne , e creando scientifici stabilimenti atti a promuoverne la teoria , e la pratica . Felice quel sistema di nozioni , la cui parte teorica ...
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... e perfezionato da lui . L'anatomia se non è di gran soccorso alla medicina , come questa vorrebbe far credere talvolta per dare alle sue congetture scientifi . che un punto d'appoggio , e un maggior carat- tere XXXIV INTRODUZIONE.
... e perfezionato da lui . L'anatomia se non è di gran soccorso alla medicina , come questa vorrebbe far credere talvolta per dare alle sue congetture scientifi . che un punto d'appoggio , e un maggior carat- tere XXXIV INTRODUZIONE.
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... gran numero d'incisioni di straordinaria bellezza lasciate da lui , atteste- rà le tracce di un genio , cui non seppero sgo- mentare i disgusti , e le nausee , che sembra- vano dovere interrompere le sue ostinate ricer- che tra gli ...
... gran numero d'incisioni di straordinaria bellezza lasciate da lui , atteste- rà le tracce di un genio , cui non seppero sgo- mentare i disgusti , e le nausee , che sembra- vano dovere interrompere le sue ostinate ricer- che tra gli ...
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Popular passages
Page 27 - ... piedi, e quivi quanto egli potè menar le braccia e' piedi, tanto le die per tutta la persona pugna e calci, senza lasciarle in capo capello o osso addosso che macero non fosse, niuna cosa valendole il chieder mercé con le mani in croce. Buffalmacco e Bruno, poi che co...
Page 125 - Milano, trovansi di tal maniera collegate con quelle di tutto il bel paese « Che Appennin parte, e il mar circonda e l'alpe » che la storia di quella interessante Città, può a certi riguardi chiamarsi Storia d'Italia.
Page 31 - ... tu medesimo già dicesti, la tua città è piena di voci pompose e di pusillanimi fatti, serva non a mille leggi, ma a tanti pareri quanti v'ha uomini, e tutta in arme, e in guerra, così cittadina come forestiera, fremisce, e di superba, avara e invidiosa gente fornita, e piena di innumerabili sollecitudini : cose tutte male all'animo tuo conformi.
Page 26 - Saladino conobbe costui ottimamente essere saputo uscire del laccio il quale davanti a' piedi teso gli aveva; e perciò dispose d'aprirgli il suo bisogno, e vedere se servire il volesse. E così fece, aprendogli ciò che in animo avesse avuto di fare, se così discretamente come fatto avea non gli avesse risposto.
Page 244 - Figlio del Canto, che degli anni ad onta Ridesti i Vati dalla tomba, e il Prode, Cui ride intorno meritata e pronta L'Itala lode...
Page 245 - Una fra molte al Genitor crudele Splendida seppe preparar menzogna; L'amante a morte, e sé rapir fedele Alla vergogna. Sorgi, ella disse, dal fatai riposo Pria che le cure del mio cuor sian vane} Sorgi , e deludi , inaugurato Sposo , L...
Page 251 - Ha fè parti più chiari assai del sole, D'arte, di stil, d'ingegno e di consiglio. Visse In gran povertade, e in lungo esiguo, Ne...
Page 14 - Caucaso gelato; E le mamme allattar di tigre ircana. Che dissimulo io più? l'uomo spietato Pur un segno non dié di mente umana.
Page 243 - Europa devasto la guerra , Onde vendetta di fraterno sangue Tinse la terra . Non odi, Amico, l'Elegia che piange Lacera, lorda, e scarmigliata il crine? Mirala ; siede a quel cipresso accanto Fra le mine.
Page 245 - E ceppi e strazj affronterò più forte, Lieta se posso te salvare e il padre Con la mia morte. Vanne, e per l'ombre il casto Amor ti guidi Ove ti reca il piede incerto, o il vento; Vanne, e l'istoria sulla tomba incidi Del mio tormento.