Lettere sopra Dante a Miledi W - YRusconi, 1835 - 160 pages |
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... vivo in tutti gli aspetti . Malgrado la stima che ho per questo poeta , e che cerco d'insinuare anche in voi , non cre- diate però che io voglia prodigalizzare l'incenso , ed adorare persino i suoi difetti . Sono i comen- 6 LETTERA PRIMA.
... vivo in tutti gli aspetti . Malgrado la stima che ho per questo poeta , e che cerco d'insinuare anche in voi , non cre- diate però che io voglia prodigalizzare l'incenso , ed adorare persino i suoi difetti . Sono i comen- 6 LETTERA PRIMA.
Page 28
... vivo . Vi serva d'esempio il penultimo terzetto de ' ci- tati versi , il quale solo basterebbe a fare un ' energica pittura dell'Inferno . Ma appunto in tali argomenti fantastici dove l'immaginazione si mette in grande fermento , e si ...
... vivo . Vi serva d'esempio il penultimo terzetto de ' ci- tati versi , il quale solo basterebbe a fare un ' energica pittura dell'Inferno . Ma appunto in tali argomenti fantastici dove l'immaginazione si mette in grande fermento , e si ...
Page 51
... vivo all'Inferno , e monta sul naviglio di Caronte . In questo legnetto navigavano Dante e Virgi- lio giù per la palude , quand'ecco , dice il poeta : Mentre noi correvam la morta gora Dinanzi mi si fece LETTERA QUARTA 51.
... vivo all'Inferno , e monta sul naviglio di Caronte . In questo legnetto navigavano Dante e Virgi- lio giù per la palude , quand'ecco , dice il poeta : Mentre noi correvam la morta gora Dinanzi mi si fece LETTERA QUARTA 51.
Page 58
... vivo per la città del foco , fermati . Olà . Subitamente questo suono uscio D'una dell'arche ; però m'accostai , Temendo , un poco più al Duca mio . Ed ei mi disse : Volgiti , che fai ? Vedi là Farinata che s'è ritto : Dalla cintola in ...
... vivo per la città del foco , fermati . Olà . Subitamente questo suono uscio D'una dell'arche ; però m'accostai , Temendo , un poco più al Duca mio . Ed ei mi disse : Volgiti , che fai ? Vedi là Farinata che s'è ritto : Dalla cintola in ...
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... vivo e sano nel mondo . Fu poi informato , come finge , ch'era gran tempo che ser Branca d'Oria era morto , ma che si credeva ancora vivo , perchè , subito spirato , un diavolo andò a mettersi nel suo corpo , e prese le sembianze di lui ...
... vivo e sano nel mondo . Fu poi informato , come finge , ch'era gran tempo che ser Branca d'Oria era morto , ma che si credeva ancora vivo , perchè , subito spirato , un diavolo andò a mettersi nel suo corpo , e prese le sembianze di lui ...
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abbia Acheronte alcuni amore anime antichi assai avea avete Beatrice bella bellezze bocca Branca d'Oria Brunetto Latini buon cammino canto Caronte Cavalcante Cerbero cerchio certo ch'egli ch'era ch'io Chiron cielo coloro comparazione costoro Costui credere Dante dell'Inferno demonj descrive diavoli dic'egli dice dimandare dinanzi divina Commedia Duca energica erano espressione eziandio fanno fantasia Farinata Farinata degli Uberti fece fiori frasi furono gentile gran gusto immagini Inferno innanzi l'altro l'Inferno lascia lingua luogo Malacoda maniera maniere di dire maraviglia medesimo mente mette mezzo Miledi Milton Minosse morti mostra niuno occhi Omero Osservate Ottaviano degli Ubaldini Paradiso Paradiso perduto parla parole passo petto piangere pianto piè poco poema poesia poeta Procedendo oltra pure Purg Purgatorio rappresenta Roncisvalle sangue sapere scena scrittore seguitare sentimento serpente Sofocle soggetto spirito stile sublime teologia tratto troppo trova Ugolino vedere versi vide Virgilio vivo vizj voglia voluto
Popular passages
Page 104 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Page 38 - Poi mi rivolsi a loro, e parla' io, E cominciai : Francesca , i tuoi martiri A lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri , A che e come concedette amore, Che conosceste i dubbiosi desiri?
Page 39 - Ma se a conoscer la prima radice Del nostro amor tu hai cotanto affetto, Farò come colui che piange e dice. Noi leggevamo un giorno per diletto Di Lancialotto, come amor lo strinse; Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso; Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo...
Page 53 - E che più volte v' ha cresciuta doglia? Che giova nelle fata dar di cozzo? Cerbero vostro, se ben vi ricorda, Ne porta ancor pelato il mento e il gozzo. Poi si rivolse per la strada lorda, E non fe
Page 125 - Sì che le pecorelle che non sanno , Tornan dal pasco pasciute di vento , E non le scusa non veder lor danno. Non disse Cristo al suo primo convento : Andate e predicate al mondo ciance; Ma diede lor verace fondamento : E quel tanto sonò nelle sue guance, Sì ch' a pugnar per accender la fede Dell' evangelio fero scudi e lance.
Page 57 - Lo bevero s' assetta a far sua guerra; Così la fiera pessima si stava Su 1' orlo che, di pietra, il sabbion serra. Nel vano tutta sua coda guizzava, Torcendo in su la venenosa forca Che, a guisa di scorpion, la punta armava.
Page 24 - Per me si va nell' eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore : Fecemi la divina potestate, La somma sapienza e il primo amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza, voi ch' entrate .' Queste parole di colore oscuro Vid' io scritte al sommo d' una porta : Perch' io : Maestro, il senso lor m
Page 10 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Page 9 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Page 116 - L' occhio lo sostenea lunga fiata : Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva giù dentro e di fuori, Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.