Ecco la Commedia di Dante, cui il Tommaseo commentò. Avevamo promesso mandarla fuori nell'ottobre di quest'anno, e il dicembre già corre. Ma se qui noverassimo le diligenze usate, lieve parrebbe l'indugio. I leggicchianti potranno imbattersi nell' ancora da farsi, non sospettare e peggio avvertire il già fatto. Në allora lamenteremo il danno, il quale avremo comune co' più celebrati fra coloro che ci precorsero nell' arringo e che noi insuperbi tentiamo emulare. Pure, a non tutto tacere, diremo che temendo del manoscritto non autografo, e mancandoci, nel dubbio, il consiglio dell'Autore, imprendemmo il faticoso riscontro de luoghi citati. Non l'ingegno, si la nostra operosa intenzione valgaci a procacciare la benivoglienza de savii. G. BERNARDINI. 968283 |