La divina commedia di Dante Alighieri: InfernoN. Bettoni, 1825 - Epic poetry |
From inside the book
Results 1-5 of 15
Page xviii
... chiama- Se molti , e non tutti , così la chiamarono , è da credere , che tale non fosse il nome suo . E forse Dante stesso , per riverenza all'onestà dell ' amata Donna , ne ascose il vero nome , e chiamandola Beatrice avvisò di ...
... chiama- Se molti , e non tutti , così la chiamarono , è da credere , che tale non fosse il nome suo . E forse Dante stesso , per riverenza all'onestà dell ' amata Donna , ne ascose il vero nome , e chiamandola Beatrice avvisò di ...
Page 5
... chiama benissi- סנת - lo passo , Che non lasciò - poichè veramente nessuno vi giunge e il varca che non sia prima morto . In questo luogo il grande imitatore di Virgilio ebbe in mente quel passo dell'Eneide Libro VI Lucos Stygios ...
... chiama benissi- סנת - lo passo , Che non lasciò - poichè veramente nessuno vi giunge e il varca che non sia prima morto . In questo luogo il grande imitatore di Virgilio ebbe in mente quel passo dell'Eneide Libro VI Lucos Stygios ...
Page 9
... chiama vanità che par per- sona . Ma è a considerare che qui Dante parla da uomo atterrito : nè deve recar meraviglia se veggen- dosi all'improvviso apparire Virgilio sotto Giulio , ma essendo mor- gilio in quella immensa solitudine il ...
... chiama vanità che par per- sona . Ma è a considerare che qui Dante parla da uomo atterrito : nè deve recar meraviglia se veggen- dosi all'improvviso apparire Virgilio sotto Giulio , ma essendo mor- gilio in quella immensa solitudine il ...
Page 90
... chiama i Discorsi e le Deliberazioni della Curia , detta qui Tempio alla la- tina . 4 91-93 . Ma fu'io sol colà ec . I Ghi- bellini dopo la vittoria di Monte Aperto volevan distruggere Firen- ze , affinchè i Guelfi non potessero più ...
... chiama i Discorsi e le Deliberazioni della Curia , detta qui Tempio alla la- tina . 4 91-93 . Ma fu'io sol colà ec . I Ghi- bellini dopo la vittoria di Monte Aperto volevan distruggere Firen- ze , affinchè i Guelfi non potessero più ...
Page 101
... chiama Dante una caduta d'una gran parte di Monte Barco , posto fra Trevigi e Trento ; la qual ca. duta fece discostare il fiume Adice buono spazio da ' piedi del monte , dove prima scorreva . Intendono al- tri questa ruina in altra ...
... chiama Dante una caduta d'una gran parte di Monte Barco , posto fra Trevigi e Trento ; la qual ca. duta fece discostare il fiume Adice buono spazio da ' piedi del monte , dove prima scorreva . Intendono al- tri questa ruina in altra ...
Other editions - View all
Common terms and phrases
alcun Alichino Allor altra Amor anime appella appresso Arno Aronta avea Barbariccia Bertram dal Bornio bolgia buon caccia cagione Calcabrina Carlo di Valois catacresi cerchio ch'è ch'io Chè che'l Chirone ciascun Ciel città Cleopatràs colle colpa colui Comentatori convien corpo costui cotal cotanto Dante detto dice dinanzi dire dissi divina DIVINA COMMEDIA dolore Duca duol ebbe erano eterno faccia fece fiamma figliuolo Fiorentini Firenze Flegetonte Flegiàs frate Frate Alberigo fummo gente Ghibellini gran gridò Guelfi Inferno INFERNO CANTO intendi l'altro l'animo l'un lagrime Lucifero luogo Maestro Malacoda mente Michel Zanche mondo monte morte nome occhi parea parlar parole passo perocchè PERTICARI piange piè piedi Pistoia poco Poeta Poscia quivi ripa rispose sangue selva serpente sovra Tebe terra tosto trista uomo vale valle vece veder vedi veggio venire verso vidi Virgilio volse vuol
Popular passages
Page 26 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Page 4 - I' non so ben ridir com'io v'entrai: Tant'era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai. Ma poi ch'io fui appiè d'un colle giunto, Là ove terminava quella valle Che m'avea di paura il cor compunto. Guardai in alto e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta Che mena dritto altrui per ogni calle.
Page 51 - Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Page 44 - Vuolsi così colà dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare.
Page 3 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Page 291 - Questi pareva a me maestro e donno, Cacciando il lupo ei lupicini al monte, Per che i Pisan veder Lucca non ponno. Con cagne magre, studiose e conte, Gualandi con Sismondi, e con Lanfranchi S' avea messi dinanzi dalla fronte.
Page 159 - Puttaneggiar co' Regi a lui fu vista: Quella , che con le sette teste nacque , E dalle diece corna ebbe argomento , Fin che virtute al suo marito piacque. Fatto v
Page 103 - Non era ancor di là [Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco; Non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti; Non pomi v'eran, ma stecchi con tosco. Non han sì aspri sterpi, né sì folti Quelle fiere selvagge che 'n odio hanno, Tra Cecina e Corneto, i luoghi colti.
Page 263 - Diss' egli a noi, guardate e attendete Alla miseria del maestro Adamo : Io ebbi vivo assai di quel eh' io volli, E ora, lasso ! un goccio! d' acqua bramo. Li ruscelletti, che de...
Page 45 - E come gli stornei ne portan l' ali, Nel freddo tempo, a schiera larga e piena, Cosi quel fiato gli spiriti mali. Di qua, di là, di giù, di su gli mena : Nulla speranza gli conforta mai, Non che di posa, ma di minor pena. E come i gru van cantando lor lai, Facendo in aer di sè lunga riga; Cosi vid...