La Divina commedia di Dante Alighieri, Volume 3F.A. Brockhaus, 1882 |
From inside the book
Results 1-5 of 61
Page 24
... buona l'opera sua ; e il mal uso della volontà , la quale deve tradurre in atto quella inclinazione , alla forma , per cui l ' intendimento dell'artista si fa opera d ' arte . Cfr . L. Vent . Simil . , p . 197 . sim . 339. Et ...
... buona l'opera sua ; e il mal uso della volontà , la quale deve tradurre in atto quella inclinazione , alla forma , per cui l ' intendimento dell'artista si fa opera d ' arte . Cfr . L. Vent . Simil . , p . 197 . sim . 339. Et ...
Page 38
... buona , come inetta a spiegare un effetto ; e , giacchè e ' non poteva averne di meglio in natura al sovrannaturale facendo ricorso . - Il 46. RISPOSI : alle parole indirizzategli da Beatrice , v . 29 e seg . 47. LUI : Dio . QUANT ESSER ...
... buona , come inetta a spiegare un effetto ; e , giacchè e ' non poteva averne di meglio in natura al sovrannaturale facendo ricorso . - Il 46. RISPOSI : alle parole indirizzategli da Beatrice , v . 29 e seg . 47. LUI : Dio . QUANT ESSER ...
Page 47
... buona . Chè in tal caso Beatrice verrebbe a dirgli : Come ai caldi raggi del sole la neve perde il suo co- lore ed il freddo , rimanendone però « il suo modo d ' esistere » , ossia la sostanza : così tu sei rimasto nudo nell ...
... buona . Chè in tal caso Beatrice verrebbe a dirgli : Come ai caldi raggi del sole la neve perde il suo co- lore ed il freddo , rimanendone però « il suo modo d ' esistere » , ossia la sostanza : così tu sei rimasto nudo nell ...
Page 74
... buona parte ; cfr . Purg . XXII , 87 ; nondimeno , dice Tom . , è parola di non buono augurio e troppo sente delle divisioni italiane . Ha questa voce il significato innocente , che le viene dalla origine , anche nel pro- verbio toscano ...
... buona parte ; cfr . Purg . XXII , 87 ; nondimeno , dice Tom . , è parola di non buono augurio e troppo sente delle divisioni italiane . Ha questa voce il significato innocente , che le viene dalla origine , anche nel pro- verbio toscano ...
Page 75
... buona Non so qual fosse più . Ma Dante nè allora nè mai , benchè guardi obbli- quo per occasioni a ferire a ogni modo la perversa ambizione di Corso , e pronunzj con gioja amarissima i vaticinj della sua misera morte avve- ratisi otto ...
... buona Non so qual fosse più . Ma Dante nè allora nè mai , benchè guardi obbli- quo per occasioni a ferire a ogni modo la perversa ambizione di Corso , e pronunzj con gioja amarissima i vaticinj della sua misera morte avve- ratisi otto ...
Other editions - View all
Common terms and phrases
alcuni amore Andr anima antichi autem beati Beatrice Bennas Benv Berl Biag Burgofr Buti Cacciaguida Caet canto Carlo Martello Cass celeste chè chiama chiosa cielo codd colla commentatori Conv Corton Cristo Crus Dante Deus dice Dion dire divina Divina Commedia ejus elli Empireo enim equatore espositori Falso Bocc Fanf fede Filal Folig Fram Frat Giol Greg Ibid Iddio imperò intendere interpretazione Jesi l'aquila Land legge lezione Lomb luce lume luogo Marte Mauro Ferr mente mondo Nannuc Nidob occhi Ovid Parad Paradiso parla parole Patav Petr pianeta Piccarda Poeta potest pure Purg quæ quam Quattro Fior quì quod raggi ragione Ramb Rovill santo secundum segg senso sicut spiega spiriti stelle Stocc sunt theol Thom Triss vedere Vell Vent verso virtù vuole Wagn Witte καὶ
Popular passages
Page 33 - Beatrice in suso, ed io in lei guardava; E forse in tanto, in quanto un quadrel posa, E vola, e dalla noce si dischiava, Giunto mi vidi ove mirabil cosa Mi torse il viso a sé; e però quella, Cui non potea mia cura essere ascosa, Volta ver me si lieta come bella: Drizza la mente in Dio grata, mi disse, Che n' ha congiunti con la prima stella.
Page 359 - Ch' io ho veduto tutto il verno prima II prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in su la cima; E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine all
Page 343 - Ora apri gli occhi a quel ch' io ti rispondo, E vedrai il tuo credere e il mio dire Nel vero farsi come centro in tondo. Ciò che non more, e ciò che può morire, Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro Sire ; Chè quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall...
Page 22 - Nell'ordine ch'io dico sono accline tutte nature, per diverse sorti, più al principio loro e men vicine; onde si muovono a diversi porti per lo gran mar dell'essere, e ciascuna con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il foco inver la luna, questi ne' cor mortali è permotore, questi la terra in sé stringe e aduna.
Page 248 - Lo ministro maggior della natura, Che del valor del cielo il mondo imprenta, E col suo lume il tempo ne misura, Con quella parte che su si rammenta Congiunto, si girava per le spire In che più tosto ognora s
Page 464 - Ch'avrà in te sì benigno riguardo, Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo quel che tra gli altri è più tardo.
Page 295 - Pensa oramai qual fu colui, che degno Collega fu a mantener la barca Di Pietro in alto mar per dritto segno : E questi fu il nostro Patriarca : Per che qual segue lui, com' ei comanda, Discerner puoi, che buona merce càrca.
Page 120 - Pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento. Se mala cupidigia altro vi grida, Uomini siate, e non pecore matte, Sì che il Giudeo tra voi di voi non rida.
Page 470 - Giù per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte del cui bel cacume Gli occhi della mia donna mi levaro, E poscia per lo ciel di lume in lume , Ho io appreso quel che, s...
Page 142 - Poi, presso al tempo che tutto il ciel volle Ridur lo mondo a suo modo sereno, Cesare, per voler di Roma, il tolle: E quel che fe...