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CRONOLOGIA

DELLA VITA

DI DANTE ALIGHIERI.

1265. Nasce Dante Alighieri. Battezzato in S. Giovanni. 1274. (1. Maggio) Dante Alighieri s'incontra con Beatrice Portinari, e s'innamora di lei.

1289. (11 Giugno) Battaglia di Campaldino in cui si trovò Dante Alighieri e Corso Donati poi di lui parente. » (Agosto) Guerra contro i Pisani. Presa del castello di Caprona a cui si trovò pure Dante Alighieri.

(31 Dicembre) Muore Folco di Ricovero dei Portinari padre di Beatrice, fondatore dello Spedale di Santa Maria Nuova.

1290. (9 Giugno) Muore Beatrice Portinari.

>> Dante comincia a comporre la Vita Nuova. Prima idea della Divina Commedia.

1291. Prende per moglie Gemma di Manetto de' Donati. 1294. Muore Ser Brunetto Latini precettore di Dante Ali

ghieri.

1300. Gli odj aumentandosi, i Capitani di parte guelfa mandano due ambascerie al papa Bonifazio. È probabile che Dante Alighieri fosse del numero degli ambasciatori.

1300. (15 Giugno) Dante Alighieri viene eletto all' uffizio

di Priore.

>> Dante Alighieri matura la già concepita idea della Divina Commedia.

1301. Dante Alighieri in Roma.

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(Aprile) I Bianchi interamente cacciati da Firenze. -Dante Alighieri assente (in Roma), è condannato sotto il pretesto di aver commesso baratterie nel tempo della sua magistratura, e di essersi mostrato avverso ai disegni del Papa e di Carlo di Valois; poi esiliato come contumace da Cante de' Gabrielli. Si dà il guasto alla sua casa ed altre possessioni. Dimora presso Uguccione della Faggiola e Bartolommeo della Scala.

1304. Dante a Bologna, secondo la opinione di alcuni scrive il I.o trattato del Convito e comincia il libro de vulgari eloquio. Il tempo in cui fu composto il Convito va soggetto tuttora a grandissimi dubbj. Da alcuni si crede che il II.° e IV.o trattato siano stati scritti nel 1297, il I.o e III.o nel 1314. Ma il IV.o trattato dicesi dover essere stato scritto nel 1307, e poco dopo essendo morto il dì 26 Marzo di tal anno (?) Gherardo da Camerino il quale nell' anzidetto trattato si trova indicato come mancato a' vivi fra poco. (II Convito, già scorrettissimo, fu ridotto a miglior lezione per opera del Monti, del Trivulzio e d'altri. Nuovissima edizione fatta da P. J. Fraticelli. Firenze 1838) Sul libro de vulgari eloquentia l'anno 1529.

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» (22 Luglio) Impresa dei Ghibellini e Bianchi contro Firenze. I fuorusciti, tra i quali Vieri de' Cerchi, gli Ubertini ed altri (si crede anche Dante Alighie

ri), in gran numero si radunano alla Lastra; entrano per la porta a San Gallo; ed arrivati sulla piazza di San Marco con bandiere bianche e con rami d'ulivo, gridano pace. Ma sono respinti dal popolo, e fuggono.

1306. Dante venendo da Padova si reca in Lunigiana presso

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i Marchesi Malaspina. Egli è presente alla conclusione di una pace tra il Vescovo di Luni ed alcuni dei Malaspina, il dì 6 Ottobre.

Va ambasciatore al Comune di S. Gimignano.

1307. Secondo una tradizione da molti combattuta essendo stato ritrovato in Firenze l'abbozzo della Divina Commedia, viene mandato da Dino Frescobaldi al Marchese Maroello Malaspina. Dante riprende il poema, e scrive gran parte dell' Inferno.

Al Congresso de' Bianchi in S. Gaudenzio.

1308. Dante con frate Ilario, priore del monastero di Santa Croce del Corvo vicino al Golfo della Spezia. Egli lascia a questo il manoscritto dell' Inferno, recandosi a Parigi. Da altri si crede che la pubblicazione della prima Cantica invece del 1309 non abbia avuto luogo prima del 1314. La ben conosciuta lettera di Frate Ilario a Uguccione della Faggiola viene da questi rigettata come favolosa.

1310. Lettera di Dante ai popoli e principi Italiani, nella quale gl' invita a darsi di buon animo all' Imperatore Arrigo VII. Di questa lettera esiste un volgarizzamento, attribuito a Marsilio Ficino. Le lettere di Dante furono pubblicate da Carlo Witte (Dantis Aligherii Epistolae, Vratisl. 1827) e nuovamente da P. J. Fraticelli. Firenze 1840. Altre sue lettere inedite trovansi nella Biblioteca Vaticana.

1311. Indugiando Arrigo VII in Lombardia, Dante, per via

di una lettera scritta nel Casentino in nome dei fuorusciti fiorentini, lo eccita a passare in Toscana. In un' altra lettera scritta sotto le fonti dell'Arno, inedita nella Biblioteca Vaticana, Dante rimprovera ai Fiorentini lo spirito di ribellione che gli ha mossi ad opporsi al re Arrigo (Vedi l'Apologia di Giulio Perticari: « Dell' amor patrio di Dante »).

1313. Dante scrive il trattato della Monarchia.

1314. Dante a Pisa. Lettere ai Cardinali adunati a Carpentras in conclave coi Francesi.

>>

Dante a Lucca. Termina il Purgatorio, cominciato probabilmente nel 1310 (?)

1315. Ultima condanna di Dante.

1316. Dante presso Can Grande della Scala compone il Paradiso, che dedica a Cane. (Lettera di Dante a Can Grande, nella quale spiega il soggetto e il titolo della (Divina) Commedia. Epist. VI, nelle edizioni di Witte e di Fraticelli).

1317. Dante richiamato a Firenze ricusa di tornare, perchè le condizioni impostegli erano contrarie al suo onore e alla sua dignità.

1318. Dante nel monastero di Fonte Avellana vicino a Gubbio nell' Umbria. Poi a Gubbio presso Busone dei Raffaelli.

1319. Dante in Udine presso Pagano della Torre finisce di scrivere la terza Cantica (cioè il Paradiso).

1320. Dante a Ravenna presso Guido da Polenta (Una lettera attribuita a Dante, e pubblicata da Ant. Fr. Doni nelle Prose antiche. Firenze 1547, tratta di una legazione di Dante a. Venezia nel 1314 per commissione di Guido da Polenta. (Si dubita però dell' autenticità di questa lettera). 1321. (14 Settembre) Muore in Ravenna Dante Alighieri.

AVVENIMENTI

PRECEDENTI E CONTEMPORANEI

AD ILLUSTRAZIONE

DELLA VITA E DEGLI SCRITTI

DI

DANTE ALIGHIERI.

1215. Messer Buondelmonte dei Buondelmonti, nobile cittadino, avendo ricusato di condurre una donzella della gente Amidei, sua fidanzata, per sposare un' altra di casa Donati viene ucciso a piè del Ponte Vecchio, il giorno di Pasqua, dagli Uberti, Lamberti, Fifanti, Gangalandi ed altri. Questo fatto dà principio a nuove discordie cittadinesche, nelle quali tutte le case si dividono in due parti, che prendono i nomi di fazione di Ghibellini e Guelfi. 1220. (22 Novembre) Principio della discordia tra Fiorentini e Pisani. Disputa degli ambasciatori delle due

città a tempo dell' incoronazione di Federigo II a Roma.

1230. Contese coi Sanesi e coi Perugini, nel Chianti e nella Valle d'Orcia.

1247. La guerra tra l'Imperatore Federigo II e la parte Guelfa facendosi viepiù aspra, Firenze divisa già in fazioni vede ricominciare le gare cittadinesche.

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