Studi sulla ftoria letteraria d'Italia esposti in lezioni agli aluni del secondo corso di filosofia nel collegio nazionale di Genova l'anno 1850 - 51 da G. B. Cereseto: I. cinque classici italiani |
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... recinto della scuola , ripeterete gio- condamente col poeta nostro ; quivi Mi fur mostrati gli Spiriti magni , Che di vederli in me stesso n'esalto . DANTE CENNI SULLA FORMAZIONE DELLE LINGUE MODERNE E SULLA POESIA XX.
... recinto della scuola , ripeterete gio- condamente col poeta nostro ; quivi Mi fur mostrati gli Spiriti magni , Che di vederli in me stesso n'esalto . DANTE CENNI SULLA FORMAZIONE DELLE LINGUE MODERNE E SULLA POESIA XX.
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... POESIA DEI TROVATORI LEZIONE I. Sommario . - Necessità di studiare le origini della lingua . - Come il volgare si componesse dal latino . parte vi avessero le lingue dei Barbari . diversità dei dialetti . - 1 ―― Qual Ragione della Epoca ...
... POESIA DEI TROVATORI LEZIONE I. Sommario . - Necessità di studiare le origini della lingua . - Come il volgare si componesse dal latino . parte vi avessero le lingue dei Barbari . diversità dei dialetti . - 1 ―― Qual Ragione della Epoca ...
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... poesia dei Trovatori . Il piccolo regno della Provenza , mercè la lunga pace e la fermezza maggiore negli ordini civili , cominciando dalla reggenza del succitato Bosone , che migliorò le condizioni dei popoli suoi , offerse pel primo ...
... poesia dei Trovatori . Il piccolo regno della Provenza , mercè la lunga pace e la fermezza maggiore negli ordini civili , cominciando dalla reggenza del succitato Bosone , che migliorò le condizioni dei popoli suoi , offerse pel primo ...
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... poesia provenzale , così a vicenda la scienza gaia ( el gai saber ) diveniva , per così esprimermi , lo specchio dei costumi del tempo , e l'espressione fedele di quella clamorosa allegrezza tutta propria dei popoli giovani . La poesia ...
... poesia provenzale , così a vicenda la scienza gaia ( el gai saber ) diveniva , per così esprimermi , lo specchio dei costumi del tempo , e l'espressione fedele di quella clamorosa allegrezza tutta propria dei popoli giovani . La poesia ...
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... poesia popolare e da canto ; dal che il nome di Son o Sonnet con cui designavano le lor poesie . Dalle canzoni proprie a cantarsi distinguevano poi i sirventesi di encomio o di satira ; il plant per compiangere la perdita d'un amico o d ...
... poesia popolare e da canto ; dal che il nome di Son o Sonnet con cui designavano le lor poesie . Dalle canzoni proprie a cantarsi distinguevano poi i sirventesi di encomio o di satira ; il plant per compiangere la perdita d'un amico o d ...
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Common terms and phrases
adunque alcun Allighieri allora amore antichi Ariosto arte avea Avignone avventura basti Beatrice bella bellezza Boccaccio Boiardo Brunetto Latino buon canto Canzoniere Carlomagno cavallereschi cavalleria chè cielo classici colla concilio di Clermont conoscere considerazioni corte Cristianesimo croce Dante Decamerone dice difetti dire Divina Commedia donna dottrina epopea epopea romanzesca erano Eunoè Europa meridionale filosofia Gerusalemme ghibellini giorno giovani gloria Goffredo gran guelfi immagini inferno ingegno innamorato innanzi intorno l'Allighieri l'anima l'Ariosto Laura leggieri lettere LEZIONE lingua lungo maggiore mano maraviglia medesimo medio evo mente niuno nobili novelle nuova occhi Omero Orlando Orlando innamorato parole pensiero pertanto Petrarca poco poema poesia poeta poetica popoli poscia poteva pregio prosa Pulci ragione religione Rinaldo romanzi sacro sapeva sarebbe scena secolo sente soverchia storia studi sublime Tasso terra Torquato Trissino trova Trovatori Turpino uomini uomo uopo vede venire versi Virgilio virtù vizi zione
Popular passages
Page 51 - Tu se' solo colui, da cu' io tolsi Lo bello stile, che m
Page 34 - Tanto gentile e tanto one'sta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d'amore , Che va dicendo all
Page 138 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 86 - Ch' io mi son Lia, e vo movendo intorno Le belle mani a farmi una ghirlanda. Per piacermi allo specchio qui m...
Page 63 - Fiorenza dentro dalla cerchia antica, Ond'ella toglie ancora e Terza, e Nona, Si stava in pace sobria e pudica.
Page 94 - E quel che più ti graverà le spalle, sarà la compagnia malvagia e scempia con la qual tu cadrai in questa valle...
Page 41 - Io ritornai dalla santissim' onda Rifatto sì, come piante novelle Rinnovellate di novella fronda, Puro e disposto a salire alle stelle.
Page 97 - Siena, e avvenutosi per accidente alla stazzone d'uno speziale, e quivi statogli recato uno libretto davanti promessogli, e tra' valenti uomini molto famoso, né da lui stato giammai veduto, non avendo per avventura spazio di portarlo in altra parte, sopra la panca che davanti allo speziale era, si pose col petto, e, messosi il libretto davanti, quello cupidissimamente cominciò a vedere. E comeché poco appresso in quella contrada stessa, e dinanzi da lui, per alcuna generai festa de...
Page 279 - Ma non si tosto dal materno stelo rimossa viene e dal suo ceppo verde, che quanto avea dagli uomini e dal cielo favor, grazia e bellezza, tutto perde. La vergine che 'l fior, di che più zelo che de...
Page 142 - O è preparazion, che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene, In tutto dall' accorger nostro scisso? Chè le terre d' Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene.