Opere scelte, Volume 2Società tipografica de classici italiani, 1823 |
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Page 27
... suoi dadicciuoli . Ma di grazia levate l'occhio a quella infinità di vortici seminati e sparsi per ogni lato del cielo , dove in tutta la sua maestà a noi si mostra e risplende la grand ' opera del Carte- sio PRIMO 2༡.
... suoi dadicciuoli . Ma di grazia levate l'occhio a quella infinità di vortici seminati e sparsi per ogni lato del cielo , dove in tutta la sua maestà a noi si mostra e risplende la grand ' opera del Carte- sio PRIMO 2༡.
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Francesco Algarotti, conte Francesco Algarotti. mostra e risplende la grand ' opera del Carte- sio . Ciascuno di essi è un gran pallone di mate- ria sottile che vorrebbe espandersi per ogni verso ed uscire de ' suoi termini ; ma egli ne ...
Francesco Algarotti, conte Francesco Algarotti. mostra e risplende la grand ' opera del Carte- sio . Ciascuno di essi è un gran pallone di mate- ria sottile che vorrebbe espandersi per ogni verso ed uscire de ' suoi termini ; ma egli ne ...
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... opera moltissimi . E la varietà de ' colori tanto più ora mi di- letta , quanto io duro meno di fatica nel ve- nirmegli formando dentro alla fantasía . Se non che male saprei immaginare come va la fac- cenda in quei colori che solamente ...
... opera moltissimi . E la varietà de ' colori tanto più ora mi di- letta , quanto io duro meno di fatica nel ve- nirmegli formando dentro alla fantasía . Se non che male saprei immaginare come va la fac- cenda in quei colori che solamente ...
Page 41
... opera così grossamente nell'occhio quello che i raggi di luce vi fan fare con tanto maggiore isquisitezza . Veramente veggo anch ' io , disse la Marchesa , che non può stare altrimenti la cosa da quel che voi dite . Ma come è mai , che ...
... opera così grossamente nell'occhio quello che i raggi di luce vi fan fare con tanto maggiore isquisitezza . Veramente veggo anch ' io , disse la Marchesa , che non può stare altrimenti la cosa da quel che voi dite . Ma come è mai , che ...
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... opera di una qualche Alcina si convertisse in diamante . Ed ecco tutte le linee e tutte le figure che io vi se- gnerò . In fatti , disse la Marchesa , che bisogno vi ha egli di linee e di figure per intendere che un raggio , passando da ...
... opera di una qualche Alcina si convertisse in diamante . Ed ecco tutte le linee e tutte le figure che io vi se- gnerò . In fatti , disse la Marchesa , che bisogno vi ha egli di linee e di figure per intendere che un raggio , passando da ...
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Common terms and phrases
adunque alcuni ALGAROTTI allora altra altre Amore assai avea avete avventura azzurro bella buja Caro Cartesio certo ch'ella chè chesa Chimborazo cielo Citera colori corpi cotesta credere dame dipoi disse la Marchesa dolce donne Dryden Enea Eneide epicicli Ermogene esso EUSTACHIO MANFREDI filosofia forza FRANCESCO ALGAROTTI giallo Giove globetti gran Horat immagine indachi insieme intorno l'altro l'attrazione l'uno lente Lesbia luce lume luna lungo luogo Madama maggior maraviglia mare materia medesimo mente mezzo mondo mostra Muse natura Neutoniani neutoniano Neutono niuna novello nuovo occhi particelle pianeti picciola poco poesía poeta prisma raggi ragione refrangere refrangibilità refrazione rienze ripigliai ripigliò la Marchesa ripresi a dire risposi Roscommon rosso sapere Saturno sieno signor Simplicio sistema soggiunse sperienze stanza stiacciata tali tems terra tosto troppo trova varj vedere veggo verità vero versione verso vetro Virgilio virtù vortice zione
Popular passages
Page 233 - La quinta luce ch' è tra noi più bella , Spira di tale amor, che tutto il mondo Laggiù n'ha gola di saper novella: Entro v'è l'alta luce, u' sì profondo Saver fu messo, che, se il vero è vero, A veder tanto non surse il secondo. Appresso vedi il lume di quel cero Che, giuso in carne, più addentro vide L' angelica natura e il ministero.
Page 285 - Jovemque concilias, tu das epulis accumbere divom, nimborumque facis tempestatumque potentem.' 80 Haec ubi dicta, cavum conversa cuspide montem impulit in latus : ac venti, velut agmine facto, qua data porta, ruunt et terras turbine perflant incubuere mari, totumque a sedibus imis Una Eurusque Notusque ruunt creberque procellis 85 Africus, et vastos volvunt ad litora fluctus.
Page 357 - 1 lungo studio, e '1 grande amore, Che m' han fatto cercar lo tuo volume. Tu se' lo mio maestro, e '1 mio autore: Tu se' solo colui, da cu' io tolsi Lo bello stile, che m
Page 359 - ... distance, let him aim as exactly as he can, the least wind will take his arrow, and divert it from the white. I return to our Italian translator of the jEneis.
Page 332 - ... inquit >frondoso vertice collem/ - quis deus, incertum est - habitat deus...
Page 276 - E co' posteri suoi guerra mai sempre. Questi doni al mio cenere mandate, Morta ch' io sia. Né mai tra queste genti Amor nasca, nò pace ; anzi alcun sorga 7~)e l'ossa mie, che di mia morte prenda Alta vendetta, e la dardania gente Con le fiamme e col ferro assalga e spenga Ora, in futuro e sempre ; e sian le forze A...
Page 74 - Io mi figuro — disse la Marchesa — questi colori vivissimi, e come fiammeggianti, nella profonda oscurità di quella stanza. Certo che insino a qui molto dilettosa e vaga è questa osservazione; e il cammino che conduce alla verità non è altrimenti coperto di spine.
Page 436 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Page 12 - Incominciò col suo esempio dal mostrare a' filosofi ciò che si sarebbe dovuto fare in ogni tempo, a non voler parlare un linguaggio inintelligibile, voto di senso, e pieno di orgoglio; a sottomettersi a cercare quali sieno le proprie e vere qualità degli oggetti che ne stanno dattorno, facendo sopra di essi replicate esperienze, e dando loro in mille maniere la prova; a interrogar debitamente la natura, e non creder ciecamente a un uomo: e lasciata da parte la investigazione delle cause prime,...