Opere scelte, Volume 2Società tipografica de classici italiani, 1823 |
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Page 39
... donne . Nè io vi posso dar torto che vi mostriate per questo conto un po ' difficile col Cartesio . Ma final- mente a chi è tanto o quanto tenero del suo onor filosofico , non è lecito di ammettere i principj di un sistema , e non voler ...
... donne . Nè io vi posso dar torto che vi mostriate per questo conto un po ' difficile col Cartesio . Ma final- mente a chi è tanto o quanto tenero del suo onor filosofico , non è lecito di ammettere i principj di un sistema , e non voler ...
Page 96
... donne della critica più severa ? Ci an- dava , starei per dire , della riputazione del si- stema neutoniano , se non veniva contrariato da più parti . Chi si doveva levar su e negare la diversa refrangibilità , e chi la immutabilità dei ...
... donne della critica più severa ? Ci an- dava , starei per dire , della riputazione del si- stema neutoniano , se non veniva contrariato da più parti . Chi si doveva levar su e negare la diversa refrangibilità , e chi la immutabilità dei ...
Page 106
... donne gentili all'udire di cotesta , non più udita , costanza neutoniana . E ce ne avrà , son sicuro , di quelle alle quali andrà più a sangue la vecchia sentenza : Che i colori sono mutabili per natura . assai Si continua ad esporre il ...
... donne gentili all'udire di cotesta , non più udita , costanza neutoniana . E ce ne avrà , son sicuro , di quelle alle quali andrà più a sangue la vecchia sentenza : Che i colori sono mutabili per natura . assai Si continua ad esporre il ...
Page 107
... donne , mi mandò dicendo come era del pia- cer suo che il più presto che per me si po- tesse , io mi rendessi nelle sue stanze . Io mi vi rendei senza indugio : ed ella tosto che mi vide , si fece a dire così : Vedete bel frutto che io ...
... donne , mi mandò dicendo come era del pia- cer suo che il più presto che per me si po- tesse , io mi rendessi nelle sue stanze . Io mi vi rendei senza indugio : ed ella tosto che mi vide , si fece a dire così : Vedete bel frutto che io ...
Page 191
... donne messa in conto di de- litto ogni minima ombra di sapere . E se si avesse un giorno , io ripigliai , da far palese al Pub- blico cotesto vostro sapere ? Vorreste voi for- se , diss'ella , farmi un mal giuoco , rivelando che io vi ...
... donne messa in conto di de- litto ogni minima ombra di sapere . E se si avesse un giorno , io ripigliai , da far palese al Pub- blico cotesto vostro sapere ? Vorreste voi for- se , diss'ella , farmi un mal giuoco , rivelando che io vi ...
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Common terms and phrases
adunque alcuni ALGAROTTI allora altra altre Amore assai avea avete avventura azzurro bella buja Caro Cartesio certo ch'ella chè chesa Chimborazo cielo Citera colori corpi cotesta credere dame dipoi disse la Marchesa dolce donne Dryden Enea Eneide epicicli Ermogene esso EUSTACHIO MANFREDI filosofia forza FRANCESCO ALGAROTTI giallo Giove globetti gran Horat immagine indachi insieme intorno l'altro l'attrazione l'uno lente Lesbia luce lume luna lungo luogo Madama maggior maraviglia mare materia medesimo mente mezzo mondo mostra Muse natura Neutoniani neutoniano Neutono niuna novello nuovo occhi particelle pianeti picciola poco poesía poeta prisma raggi ragione refrangere refrangibilità refrazione rienze ripigliai ripigliò la Marchesa ripresi a dire risposi Roscommon rosso sapere Saturno sieno signor Simplicio sistema soggiunse sperienze stanza stiacciata tali tems terra tosto troppo trova varj vedere veggo verità vero versione verso vetro Virgilio virtù vortice zione
Popular passages
Page 233 - La quinta luce ch' è tra noi più bella , Spira di tale amor, che tutto il mondo Laggiù n'ha gola di saper novella: Entro v'è l'alta luce, u' sì profondo Saver fu messo, che, se il vero è vero, A veder tanto non surse il secondo. Appresso vedi il lume di quel cero Che, giuso in carne, più addentro vide L' angelica natura e il ministero.
Page 285 - Jovemque concilias, tu das epulis accumbere divom, nimborumque facis tempestatumque potentem.' 80 Haec ubi dicta, cavum conversa cuspide montem impulit in latus : ac venti, velut agmine facto, qua data porta, ruunt et terras turbine perflant incubuere mari, totumque a sedibus imis Una Eurusque Notusque ruunt creberque procellis 85 Africus, et vastos volvunt ad litora fluctus.
Page 357 - 1 lungo studio, e '1 grande amore, Che m' han fatto cercar lo tuo volume. Tu se' lo mio maestro, e '1 mio autore: Tu se' solo colui, da cu' io tolsi Lo bello stile, che m
Page 359 - ... distance, let him aim as exactly as he can, the least wind will take his arrow, and divert it from the white. I return to our Italian translator of the jEneis.
Page 332 - ... inquit >frondoso vertice collem/ - quis deus, incertum est - habitat deus...
Page 276 - E co' posteri suoi guerra mai sempre. Questi doni al mio cenere mandate, Morta ch' io sia. Né mai tra queste genti Amor nasca, nò pace ; anzi alcun sorga 7~)e l'ossa mie, che di mia morte prenda Alta vendetta, e la dardania gente Con le fiamme e col ferro assalga e spenga Ora, in futuro e sempre ; e sian le forze A...
Page 74 - Io mi figuro — disse la Marchesa — questi colori vivissimi, e come fiammeggianti, nella profonda oscurità di quella stanza. Certo che insino a qui molto dilettosa e vaga è questa osservazione; e il cammino che conduce alla verità non è altrimenti coperto di spine.
Page 436 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Page 12 - Incominciò col suo esempio dal mostrare a' filosofi ciò che si sarebbe dovuto fare in ogni tempo, a non voler parlare un linguaggio inintelligibile, voto di senso, e pieno di orgoglio; a sottomettersi a cercare quali sieno le proprie e vere qualità degli oggetti che ne stanno dattorno, facendo sopra di essi replicate esperienze, e dando loro in mille maniere la prova; a interrogar debitamente la natura, e non creder ciecamente a un uomo: e lasciata da parte la investigazione delle cause prime,...