Opere di Torquato Tasso colle controversie sulla Gerusalemme poste in migliore ordine, ricorrette sull'edizione fiorentina,: Dialoghi ... con gli argomenti del cavaliere Alessandro MortaraPresso Niccolò Capurro, 1822 |
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... colla frase del Cav . Monti . Parmi , se non m'in- ganno , che la questione sarebbe così terminata . Non ostante , ammettiamo per un momento che l'A- lamanni usasse le frondi di lattuga nel senso , in cui furono dal Cav . Monti usate le ...
... colla frase del Cav . Monti . Parmi , se non m'in- ganno , che la questione sarebbe così terminata . Non ostante , ammettiamo per un momento che l'A- lamanni usasse le frondi di lattuga nel senso , in cui furono dal Cav . Monti usate le ...
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... colla pronun- cia . Nè gli conviene ancora il verso , come hanno detto , ma la prosa ; perciocchè la prosa è parlar conveniente allo speculativo , e all ' uo- mo civile , il qual ragioni degli ufficj , e delle virtù . Ei sillogismi , e ...
... colla pronun- cia . Nè gli conviene ancora il verso , come hanno detto , ma la prosa ; perciocchè la prosa è parlar conveniente allo speculativo , e all ' uo- mo civile , il qual ragioni degli ufficj , e delle virtù . Ei sillogismi , e ...
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... colla moglie e co'figliuoli in quella sua villa , pigliò egli occasione di scrivere il presente Dialogo . Molte e gravissime cose sono in esso discorse fra l'Autore e il detto Cavaliere . Parla questi dello stato del modo con cui ha ...
... colla moglie e co'figliuoli in quella sua villa , pigliò egli occasione di scrivere il presente Dialogo . Molte e gravissime cose sono in esso discorse fra l'Autore e il detto Cavaliere . Parla questi dello stato del modo con cui ha ...
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... bianchezza è cagione . Quivi egli taceva , quando io risposi : i vini furon da Omero detti dolci con quella maniera di metafora , colla quale tutte le cose , o grate a ' sensi , o care all'animo , dolci 10 IL PADRE DI FAMIGLIA.
... bianchezza è cagione . Quivi egli taceva , quando io risposi : i vini furon da Omero detti dolci con quella maniera di metafora , colla quale tutte le cose , o grate a ' sensi , o care all'animo , dolci 10 IL PADRE DI FAMIGLIA.
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... colla vecchiaja , onde si legge : Inger mi calices amariores , non perchè il Poeta desiderasse il vino amaro , che alcuno non è , a cui l'ama- ritudine nel vino non fosse spiacevole , ma perchè il vino vecchio , perdendo la dolcezza ...
... colla vecchiaja , onde si legge : Inger mi calices amariores , non perchè il Poeta desiderasse il vino amaro , che alcuno non è , a cui l'ama- ritudine nel vino non fosse spiacevole , ma perchè il vino vecchio , perdendo la dolcezza ...
Common terms and phrases
AGOSTINO Alcibiade alcuna altramente amanti Ambasciatore amore anco Aristotele arte artificio assai avete buon canzoni CESARE ch'è ch'egli ch'io chè chiama ciascuno Cicerone Cielo Città colla colui conoscere considerazione contender convenevole corpo credo d'alcuna Dante debba Demoni desiderio detto dice dimanda divina donna dubbio ERCOLE eziandio favellare Ferrante Sanseverino FICINO figliuoli FORESTIERO gione giudicio GIULIO Giunone guisa Iddio imitazione intelletto l'altro l'anima l'arte l'onesto l'uno l'uomo LANDINO laonde leggi luogo maggior maraviglia Martello medesimo mente mescolata natu natura niuna nobili onesto operazioni opinione ORSINA padre di famiglia pare parimente parlare parole patria Penteo peravventura perciocchè Petrarca piacer piacere piacevole picciola piuttosto Platone Poeta possa Principe di Salerno ragione ragionevole regno di Napoli rispose lo Spirito sarà sarebbe sdegno Senofonte siano sicchè Signor Cesare simile Socrate sogliono sonetto soverchio sovra stimo suol Tasso TORQUATO TASSO uomini uomo veggio versi virtù voglio
Popular passages
Page 73 - Quell' esser parte per diverse essenze, Da lui distinte e da lui contenute ; Gli altri giron per varie differenze Le distinzion, che dentro da sé hanno, Dispongono a lor fini e lor semenze. Questi organi del mondo così vanno, Come tu vedi omai, di grado in grado, Che di su prendono, e di sotto fanno. Riguarda bene a me, sì com' io vado Per questo loco al ver che tu disiri, Sì che poi sappi sol tener lo guado.
Page 2 - ... frutti, quando io, ch'in abito di sconosciuto peregrino tra Novara e Vercelli cavalcava, veggendo che già l'aria cominciava ad annerare e che tutto intorno era cinto di nuvoli e quasi pregno di pioggia, cominciai a pungere più forte il cavallo. Ed ecco...
Page 291 - Donne ch'avete intelletto d'amore, i' vo' con voi de la mia donna dire, non perch'io creda sua laude finire, ma ragionar per isfogar la mente. Io dico che pensando il suo valore, Amor sì dolce mi si fa sentire, che s'io allora non perdessi ardire, farei parlando innamorar la gente : e io non vo...
Page 62 - n più deserto lido, Tanto più bella il mio pensier l'adombra.
Page 309 - ... hanno bisogno di questo condimento ; la qual differenza Dante medesimo mostrò di conoscere, dicendo che le canzoni adempiono per se stesse tutto quello che denno : il che le ballate non fanno, però hanno bisogno de' sonatori: e quinci seguita che le canzoni debbano esser stimate più nobili.
Page 44 - Nota non pure in una sola parte, Come Natura lo suo corso prende Dal divino Intelletto e da sua arte : E se tu ben la tua Fisica note, Tu troverai non dopo molte carte, Che 1' arte vostra quella, quanto puote, Segue, come il maestro fa il discente, SI che vostr
Page 17 - Sed mihi vel tellus optem prius ima dehiscat, Vel Pater omnipotens adigat me fulmine ad umbras, 25 Pallentes umbras Erebi noctemque profundam, Ante, Pudor, quam te violo, aut tua jura resolvo. Ille meos, primus qui me sibi junxit, amores Abstulit ; ille habeat secum servetque sepulchro.
Page 4 - ... larghi e piacevoli, da ciascuna parte. Saliti la scala, ci ritrovammo in una sala di forma quasi quadrata e di convenevol grandezza...
Page 6 - Qualunque egli sia, è il bene arrivato, che in luogo è venuto ove si fa volentieri onore e servizio ». Ed io della sua cortesia ringraziandolo, dissi: « Piaccia a Dio, che, come ora volentieri ricevo questo favore da voi dell'albergo, così in altra occasione ricordevole e grato me ne possa dimostrare...
Page 2 - ... latrato di cani confuso da gridi: e volgendomi indietro, vidi un capriolo che, seguito da due velocissimi veltri, già stanco, fu da loro sovragiunto, sì che quasi mi venne a morire innanzi a' piedi, E poco stante arrivò un giovinetto d'età di diciotto o vent'anni.