Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti |
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Abulfeda acido carbonico acqua alcuni altra altre Andrea Palladio antichi Arabia assai autore avea azoto bella cancrena carburato cavità certo chè chiarissimo chimica codice colla colonna contagio cotesto diatesi dice Dinomene dott esso febbre feto figliuolo filo congiuntivo flogistico flogosi forma frammento Frontone galvanica gas acido carbonico gas del Tevere gas idrogeno gas infiammabile giornale gran greco idrogeno Ierone IMPRIMATUR infiammazione intorno iscrizioni l'infiammazione lapidi legge lode luogo malattia maraviglia Marco Polo Mareb materia medesimo medici mente meridiano magnetico Messala mezzo morbosa nervi nervose niuna nome nuovo omireni opera organi osservazioni ossigeno Pannonia Partenone patologico petecchia Pomponio possa potuto pubblicato quantità quì quod ragione sabei sarà sciatica scritto sembra signor Lanci simo sistema Sonetto sperienze spirale stimolo tale Tasso Tevere Tibet Tommasini tore tra.gr trattato trovato tubo utero vasi vedere verso zione
Popular passages
Page 203 - Non attendi lo scontro? Allor saprai Di qual prode guerrier t'usurpi e godi La florida consorte: né la cetra Ti varrà né il favor di Citerea, Né il vago aspetto, né la molle chioma, Quando cadrai riverso nella polve. Oh fosser meno paurosi i Teucri! Ché tu n'andresti già, premio al mal fatto, D'un guarnello di sassi rivestito. Ed il vago a rincontro: Ettore, il veggo, A ragion mi rampogni, ed io t
Page 99 - Feleo con la nascita d'Achille, e la guerra Tebana dei sette re, e il ratto d'Elena, e la distruzione di Troja, ei vari casi d'Enea, e l'origine di molte città italiane.
Page 259 - Io non so mai saziarmi di rivederli; e benché il mio soggiorno in questa capitale abbia ad essere brevissimo, tutti i momenti che posso li consacro a contemplare queste famose reliquie dell'arte antica.
Page 281 - K noi -lo preghiamo a usare sempre così il nobilissimo ingegno suo: perché la poesia è opera celeste, e fatta non per gradire alle orecchie de...
Page 31 - L' eccitamento morboso , egli disse , e l'accresciuto movimento che ne risulta, stanno in ragione dello stimolo applicato , e diminuiscono al diminuire di questo. Ma quando una infiammazione acuta o cronica si accenda , ogni dipendenza è cessata tra l'effetto e la causa, e non vale più correzione ed ammenda a togliere i danni, che ad un eccesso di vino , per esempio , di calore, o di esercizio succedettero: non vai più l'azione contraria di rimedj antiflogistici o controslimolanti a togliere sollecitamente...
Page 147 - Contentano sul morbo petecchiale dell'anno 1817, con alcuni cenni sui contagi in genere , e sopra il principio di vita • del cav.
Page 85 - Te non poteo del tempo, ancor nudrice Te dell'arti d'Apollo il mondo ammira. Vedi qual figlio oggi additar ti lice, Di Mecenate a un tempo e degli ascrei Cultor più esperti emulator felice. Palide egli è. Con piena man gli Dei Ricchezze in lui versaro e onori e quanti Pregi ornar ponno un'alma eccelsi e bei. Chi di cetre le fila auree sonanti Più dotto a ricercar, chi più gradite Rime elette a temprar fia che si vanti ? Voi che sovente...
Page 245 - E questo rito poi sia castamente Da. te servato, e da nepoti tuoi (i) ; Ci sembra da ultimo che anche bene il volgesse colla faccia verso 1...
Page 86 - ... gradite Rime elette a temprar fia che si vanti? Voi che sovente la sua voce udite, Campagne amene , e voi d' Arcadia al Dio Diletto albergo , ombrose selve il dite. Ed oh potessi , o selve , un giorno anch'io A lui d' appresso offrirgli in seno a voi Di grat...
Page 281 - Questa sua canzone, malgrado di qualche neo, è cosa pur grave e piena di spiriti italiani: ed anzi che da un amabile giovinetto, sembra scritta da un vecchio costumato da lungo tempo in profonde meditazioni....