tutto il trascendente di lui genio nella composizione di un' Opera, che formae formerà sempre il decoro, e la gloria dell' Italiana. Letteratura. SE EPILOGO: in olgn E dunque, o gran Padre della nostra Poesia, sublime ed ingegnoso è il piano della tua Divina Commedia, e se più regolare n'è la condotta di qnel che ordinariamente si crede, per aver tu esattamente servito agli oggetti che prefissi ti eri; se superato non sei stato punto dai Poeti che dopo di te fiorirono, sia nelle descrizioni patetiche, sia nelle terribili e meravigliose, sia nelle descrizioni ridenti e vaghe, sia nelle altre parti essenziali del poetico stile, e se i difetti di elocuzione in te impercettibili sono a confronto delle bellezze di essa; se in fine filosofo sommo, ed impareggiabil tu sei stato nella Religione, nel◄ la Politica, e nella Morale, e se il principale tuo scopo è stato di ammaestrare, e ben diriger gli uomini in ques ste tre primarie basi dell' umana felicità; godi, o Gran Padre della nostra Poesia, dell' eterna e gigantesca tua fas ma, e col Venosino Poeta francamente pur grida : Exegi monumentum aere perennius Quod non imber edax, non aquilo impotens is Possint diruere, aut innumerabilis Annorum series, & fuga temporum. INDICE DISCORSO PRIMO PIANO, E CONDOTTA DELLA DIVINA COMMEDIA INTRODUZIONE. CAP. I. Veri oggetti del Poema. pag. r Giustificazioni di alcune apparenti stravaganze del Poema e giudizio che nel medesimo si scorge. CAP. III. Convenienza di carattere nei personaggi del Poema. IF 13 CAP. IV. Difetti di condotta nel Poema, e conchiusione, 18 DISCORSO SECONDO STILE DELLA DIVINA COMMEDIA. INTRODUZIONE: CAP. I. Descrizioni patetiche. CAP. II. Descrizioni meravigliose e terribili: CAP. III. Descrizioni ridenti e vaghe versi. CAP. VII. Immagini, ed espressioni sublimi: R CAP. CAP. VIII. Armonia imitativa. CAP. IX. Difetti di stile nella Divina Commedia conchiusione. DISCORSO TERZO 73 75 |