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affetta una specie di cacofonia nelle sue parole, come ne' seguenti tratti tradotti così:

.. Cingere il possente trono Supplicatori o assediator.

Di qui l'osare nostro e la ruina.

....

E a scherno un salto

Snello e reciso spicca oltre i confini.

So che vi sono esempi di tale genere di parlare, che alcuni de' più grandi antichi l'hanno adottato, e che Aristotele istesso lo pose nella sua Retorica fra le bellezze di quest' arte; ma egli è povero e triviale, ed è ora, io credo, riprovato generalmente dai precettori di polito scrivere.

L'ultimo difetto che io noterò nello stile di Milton è l'uso frequente di ciò che gli eruditi chiamano parole tecniche e termini di arte. Una delle grandi bellezze della poesia è di rendere intelligibili cose difficili, e di esprimere quanto è astruso per se in linguaggio così facile da potersi intendere da comuni lettori: inoltre, la scienza di un poeta dovrebbe piuttosto parer nata con lui od ispirata, che tratta dà libri e sistemi. Quando Milton discorre di architettura nomina colonne doriche, pilastri, cornici, fregi, architrave. Quando parla di corpi celesti s'incontrano ecclittica, eccentrico, trepidazione, stelle cadenti dallo zenit, raggi verticali vibrati dall' equatore. Al che potrei aggiugnere molti esempi di simil genere in varie altre arti scienze.

Io ho veduto nelle opere di un moderno filosofo una mappa rappresentante le macchie nel sole. I miei ultimi appunti sui difetti e néi del Paradiso perduto di Milton, ponno aversi qual lavoro della stessa natura (1).

(1) Vi sono altre critiche scritte da Addisson ed inserite nello Spettatore che fa parte dei Classici Britannici.

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The works of inferior geniuses have their infancy, and often receive additions of strength and beauty in the several impressions they undergo whilst their authors live: but the following poem came into the world, like the persons whom it celebrates, in a state of maturity. However, though in the first Edition it was disposed into ten books only, Milton thought proper, in the second, to make a new division of it into twelve; not, we suppose. with respect to the Eneid, for he was, in both senses of the phrase, above imitation, but, more probably, because the lenght of the seventh and tenth required a pause in the narration, he divided them each into two.

THE VERSE.

The metre is English heroic verse without rhyme, as that of Homer in Greek, and Virgil in Latin; rhyme being no necessary adjunct or true ornament of a poem, but the invention of a barbarous age, graced indeed by the use of modern poets, carried away by custom. Rhyme has been rejected by the most eminent Italian and Spanish poets, and long since in the best English tragedies, as, to all judicious ears, trivial, and of no musical delight, which consists only in apt numbers, fit quantity of syllables, and sense variously drawn out from one verse into another, not in jingling sounds of similar endings, a fault avoi ded by learned authors. The neglect of rhyme is so far from being taken as a defect, though it may seem so to vulgar readers, that it rather is to be esteemed as the first example set, in English, of ancient liberty recovered to heroic poetry, from the troublesome bondage of rhyming

CXLI

AVVERTENZA.

Le opere di genii inferiori hanno la loro infanzia, e ricevono sovente addizioni di valore e bellezza nelle varie ristampe mentre vivono i loro autori: ma il seguente poema venne alla luce siccome le persone che ne sono l'argomento, in uno stato di maturità. Nondimeno benchè nella prima edizione fosse diviso in soli dieci libri, Milton pensò più acconcio nella seconda farne una nuova divisione in dodici; non già credo io per riguardo all'Eneide, perchè ei fu nel doppio senso della frase, inimitabile, ma più probabilmente, perchè la lunghezza del settimo e decimo voleano una pausa nella narrazione, diviseli ciascuno in due.

IL VERSO.

Il metro è Inglese eroico verso senza rima, come di Omero in greco, e di Virgilio in latino; non essendo la rima necessario aggiunto o verace ornamento di un poema, ma invenzione di barbare età, abbellita invero coll' uso de' moderni poeti, portata dal costume. La rima è stata rigettata dai più eminenti poeti italiani e spagnuoli, e molto dipoi nelle migliori tragedie inglesi, siccome triviale ad orecchie delicate e di non armonioso diletto, il quale solo consiste in numeri adatti, convenevole quantità di sillabe e senso variamente seguitato da un verso in un altro; non in dar concento di suoni di simili desinenze, errore confessato dagli autori eruditi. Il disprezzo di rima vien dall'essere stata presa come un difetto, benchè sembrar possa a' volgari lettori piuttosto da stimarsi come il primo esempio inglese, di antica libertà riguadagnata all'eroica poesia dall'incomoda servitù di rimare.

Avendo adempito a tutte le condizioni volute dalle leggi, l'autore intende godere la proprietà di quest'opera, ed avrà per falsate tutte le copie che non porteran la sua firma.

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